
Lunedì 6 gennaio 2025 sono state comunicate le nomine dei confratelli per il servizio di animazione e di guida delle seguenti Circoscrizioni per il triennio 2025-2028:
Provincia Divine Providence
- Padre Rayapillai Gnanaraj /Superiore Provinciale
- Padre Savarimuthu Amal Raj /Vicario Provinciale e Primo Consigliere
- Padre Sundakai Panneer Selvan Viswasam /Secondo consigliere
- Padre Selva Raj Francis / Terzo Consigliere
- Padre Antony Francis Assisi / Quarto Consigliere
- Padre Pillem Peter Joseph /Quinto Consigliere
Vice Provincia Africana Nostra Signora della Speranza
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- Padre Kawanda Mboma Gabriel /Superiore della Vice Provincia
- Padre Egbujor Chidiebere Basil /Vicario e Primo Consigliere
- Padre Ebalasani Giscard / Secondo Consigliere
- Padre Chinonso Paul Ogene /Terzo Consigliere
- Padre Mabiza Ntimansiemi Jean Claude/ Quarto Consigliere
- Padre Melaba Tersoo David / Quinto Consigliere
Delegazione dell’Estremo Oriente Stella Maris
- Padre Thiraviam David Anburaj/ Delegato
- Padre Viray Ocampo Charlton /Vicario e Primo Consigliere
- Padre Antony Samy Charles/ Secondo Consigliere
- Padre Nguyen Luong Hoang John Baptist /Terzo Consigliere
Delegazione Europea San Luigi Guanella
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- P. Fabio Pallotta /Delegato
- P. Baniak Wieslaw/ Vicario e Primo Consigliere
- P. Alphonse Bakthiswalagan/ Secondo Consigliere

Lunedì 23 dicembre presso la Casa Generalizia si è tenuto il tradizionale momento comunitario dello scambio di auguri natalizi con i collaboratori/dipendenti della Curia Generalizia. Presso la cappella abbiamo vissuto un momento di preghiera guidato dal padre generale, il quale ci ha invitati a vivere due momenti: il primo sul tema della speranza che mai delude (cfr. Rm 5,5), tema centrale dell’ormai imminente anno giubilare. Essa infonde coraggio anche a noi perché come dice Papa Francesco «nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo che cosa il domani porterà con sé». E il secondo momento sul tema dello stupore guardando alla statuina del presepe del pastorello denominato “Incantato”, il quale come dono a Gesù bambino non porta regali, ma solo il suo stupore, la sua meravigli nel contemplare l’amore di Dio fatto bambino piccolissimo. A noi il compito di vivere così questo Natale!
Dopo la preghiera non poteva mancare un momento di condivisione fraterna del pasto con lo scambio degli auguri.

Sabato 21 dicembre presso la Casa Generalizia si è tenuta una mattinata di ritiro spirituale per la Famiglia Guanelliana (Servi della carità, Figlie di S. Maria della Provvidenza e Guanelliani Cooperatori) in Roma.

«Lungo la strada, essere attenti agli altri, specialmente chi fa più fatica, chi è caduto, chi ha bisogno»: è questa la consegna affidata da Papa Francesco ai pellegrini italiani del Cammino di Santiago de Compostela curati dall’Opera Don Guanella, presenti sul cammino nella parrocchia di Arca, con don Fabio Pallotta, Superiore della comunità religiosa e Assistente spirituale dei pellegrini italiani. Ricevendoli in udienza nella basilica Vaticana, giovedì 19 dicembre, anniversario della nascita del santo sacerdote lombardo.

Nella programmazione di questo Anno, che sarà poi, da Natale, Anno Santo, la commissione guanelliana del Giubileo ha indicato tre momenti particolari (19 dicembre - 21 giugno e 19 novembre) da vivere in comunione con la FG nel mondo.
In attesa di questi appuntamenti di famiglia, a Roma il 7 dicembre, nel pomeriggio si è svolto un incontro in Seminario Teologico, Via Aurelia Antica, per la presentazione della Bolla del Giubileo. Una riflessione preparatoria all’Anno Santo attraverso la conoscenza della Bolla di indizione “La speranza non delude” di Papa Francesco. Il relatore don Wladimiro Bogoni (SdC e superiore della comunità di Perugia), con mente, occhi e cuore guanelliano ha avviato il suo intervento con alcune riflessioni sul tema; si è soffermato quindi su alcune parole chiavi come "Bolla papale", "Giubileo", "Riconciliazione", "Porta", Gesù al centro" e "La Speranza in San Luigi Guanella". Ha lasciato ai diversi partecipanti religiosi/e, seminaristi, cooperatori e amici alcuni spunti per essere figli di don Guanella, promotori di un'alleanza sociale e pellegrini di Speranza; due impegni concreti: il Padre Nostro come "Giubileo" quotidiano e l'essere "porta santa", chiamati ad essere segno tangibile di speranza per tanti fratelli e sorelle che vivono in condizione di disagio materiale o spirituale. Dopo un confronto in assemblea, una piccola merenda ha aiutato a concludere in fraternità.
Martino Sumerano

Il 1° dicembre scorso, prima Domenica di Avvento, la comunità religiosa ed educativa del Holy Family Center a Nazareth ha voluto dare il via all’anno del Giubileo d’oro della presenza guanelliana a Nazareth. La Santa Messa è stata presieduta dall’Arcivescovo Rafik Nehra , concelebrata dai nostri confratelli e da altri sacerdoti. Per la ricorrenza, erano presenti religiose, i genitori dei ragazzi, educatori e amici. Lodiamo il Signore per questa presenza così significante nella terra di Gesù e così desiderata dal nostro fondatore!

Dal 2 al 6 dicembre si realizza l’incontro biennale dei Fratelli laici guanelliani della Provincia Nostra Señora de Guadalupe. Questa provincia ha un totale di quattordici fratelli laici provenienti dall’Argentina, dal Brasile, dal Cile e dal Paraguay, disseminati pure in queste nazioni, fanno diversi tipi di apostolato di carità, che va dal settore educativo a quello assistenziale. Guidati dal Padre Provinciale e dall’assessore P. Carlos Ruffolo Estévez, stanno approfondendo diversi aspetti della loro vita di persone consacrate e le sfide del loro apostolato. Auguriamo a loro di crescere in santità sull’esempio del Servo di Dio, Giovanni Vaccari e di tanti fratelli che si sono santificati nel carisma guanelliano!

Un "qualcosa in più per rispondere alle esigenze, ed è un inizio non una fine", ha detto don Giovanni Amico, direttore del centro che dopo una messa ha tagliato il nastro insieme alla ministra Locatelli, alla presidente della Regione Donatella Tesei, alla sindaca Vittoria Ferdinandi.
Presenti, tra gli altri, anche Sandro Pasquali in rappresentanza della Provincia e don Simone Sorbaioli, vicario del vescovo.
Sono 70 ad oggi gli ospiti della struttura socio-riabilitativa-educativa.
"È una giornata bellissima, si inaugura un servizio importante che ho sentito nascere e desiderare", ha detto la ministra per la disabilità Locatelli. "Per me l'apertura di un servizio è una risposta ai bisogni delle persone. Soprattutto le persone con disabilità hanno bisogno di essere accompagnate in un percorso di vita che non finisce né dopo i 18 o 40 anni, ma dura per tutta la vita".