
Celebrazione della S. Messa durante la quale hanno fatto la professione di fede e il giuramento di fedeltà P. Kawanda Mboma Gabriel, Superiore della Vice Provincia, e P. Egbujor Chidiebere Basil, Vicario e 1° Consigliere alla presenza di Fr. Vitus Unegbu, consigliere generale e referente del consiglio presso la Vice Provincia Nostra Signora della Speranza (Africa).
A padre Thaddeus Kelechi Maduforo e al suo consiglio precedente per il prezioso servizio svolto nella Vice Provincia.

Con i cuori pieni di gioia, ringraziamo Dio per aver elevato il nostro confratello Fr. Emmanuel Chukwusom Ogbuagualla dignità del sacerdozio ministeriale nella Chiesa, attraverso l'imposizione delle mani e la preghiera di consacrazione da parte del Vescovo della diocesi di Lokoja. Possa il Signore che ti ha chiamato essere sempre la tua luce, affinché tu possa diventare un faro di luce e speranza per i fratelli che servirai tutti i giorni della tua vita.

Inaugurata la nuova sede della Comunità Arco di Riva San Vitale, centro socioterapeutico residenziale, unico nella Svizzera italiana
Il prossimo anno, nel 2026, l’Istituto Canisio di Riva San Vitale, dal 2024 sotto le ali della Fondazione don Guanella, compirà il secolo di fondazione. Una storia dunque quasi centenaria che ha avuto un suo primo motivo di festa: l’inaugurazione, martedì 28 gennaio, della nuova sede della Comunità ‘Arco’, il centro socioterapeutico residenziale, unico di questo tipo nella Svizzera italiana e dedicato ad adolescenti (fra i 15 e i 18 anni) che affrontano fragilità psicologiche.

In compagnia di amici, cooperatori e confratelli, si è celebrato il 25 scorso in mattinata, l’ingresso di cinque giovani nel noviziato Nostra Signora di Guadalupe in Paraguay. Un bel gruppo e omogeneo. I novizi sono: Venicio (Paraguay) , Eliseo (Paraguay), Matheus (Brasile), Kevin (Colombia) e Gastón (Argentina)La sera dello stesso giorno, hanno emesso la loro prima professione religiosa nella Parrocchia Nuestra Señora de La Piedad, i novizi Kevin e Jefferson, entrambi brasiliani. Ringraziamo il Signore, per questi eventi per la nostra provincia latino-americana e chiediamo per loro il dono della perseveranza!

Saldi nella speranza! Così han voluto chiamare i nostri guanelliani cooperatori di città del Messico, il ritiro tenuto dal Consigliere generale Don Gustavo De Bonis, nella prima tappa della sua visita alle comunità del Messico. In effetti, in sintonia con la Chiesa e con la famiglia guanelliana, i cooperatori hanno voluto approfondire, meditare per poi vivere quanto il Signore gli ha detto in quella giornata. Grazie a tutti loro per questa bella testimonianza! Che Don Guanella vi benedica!

Anche per la Divine Providence Province è stato il tempo del passaggio di consegne.
Durante la celebrazione eucaristica, alla presenza del vicario generale, Fr. Soosai Rathinam, il nuovo provinciale, Fr. Rayapillai Gnanaraj, e il vicario,
Fr. Savarimuthu Amal Raj, hanno pronunciato la professione di fede e il giuramento di fedeltà attorniati dai confratelli e molti fedeli. L’occasione è servita anche per ringraziare il superiore uscente, Fr. Ronald Jesiah, per il servizio di animazione svolto in questi anni.

Nella Cappella della Comunità di Manila al termine dell’Adorazione Eucaristica la sera del 20 gennaio è avvenuto il passaggio di consegne al nuovo Delegato e Consiglio della Delegazione Stella Maris.
Col rito significativo della Professione di Fede e della Promessa di fedelta' al Vangelo e alle Costituzioni il nuovo Delegato p. David Anburaj e il Vicario p. Charlton Viray hanno assunto il nuovo impegno sostenuti dalla preghiera di tutti i confratelli. Il giorno seguente, il 21 gennaio in un raduno che ha visto congiunti il consiglio uscente e quello entrante, è avvenuto il passaggio di documenti e la consegna al nuovo team di animazione di una breve relazione sul cammino fatto dalla Delegazione e alcuni suggerimenti per i prossimi passi da compiere.
Tutto nella serena fiducia nella Provvidenza ma anche della nostra responsabilita' a lasciare lavorare lo Spirito che ci sospinge a camminare come pellegrini e seminatori di Speranza qui nel Sud Est Asiatico e in Oceania.