
L'incontro per gli economi delle comunità della Provincia della “Divine Providence” in India si è tenuto il 24 febbraio presso il “Don Guanella Major Seminary” a Chennai. Fr. Dennis Weber, economo della Provincia, ha parlato degli insegnamenti sociali della Chiesa. Il revisore contabile delle società indiane ha aggiornato sulle leggi fiscali attuali dello Stato.

Cari Confratelli, Cooperatori e Amici,
a voi, ai membri della famiglia guanelliana che condividono la nostra missione, alle persone che vi sono affidate o con cui collaborate, voglio far arrivare un saluto in questo primo giorno di Quaresima.
Il Vangelo di oggi, riportando il pensiero di Cristo sulle tre pratiche fondamentali della spiritualità giudaica, ripete in forma martellante la nota espressione: “il Padre tuo che vede nel segreto”.
La Quaresima è il tempo in cui riappropiarsi di questa luce di fondo dell’esistenza umana, senza la quale la vita diventa una recita, la ricerca spettacolare di qualche approvazione.
Il Padre, il Padre che vede, il Padre che vede ogni cosa.
Per noi guanelliani questo è il cuore di tutta la nostra vocazione, vivere per il Padre e davanti al Padre.
La vita del Fondatore si svolse con questa fiducia di base, del figlio amato e seguito dal Padre, ma anche del figlio che intuisce i desideri del Padre e va oltre il mero dovuto.
La Quaresima ci aiuti a orientare tutto di noi in questa tensione di piacere al Padre, che suppone tanti tagli. Questa è la famosa conversione in cui si gioca tutta la vita del discepolo, dire il proprio sì al Padre e tutti i no che ne conseguono.
Ma la Quaresima chiede un atto coraggioso e umile, quello di cominciare da se stessi, riconoscendo la nostra colpa di partenza.
Quanto cambia la vita dei consacrati quando accolgono questo invito della liturgia quaresimale come regola! Cominciare da sè.
Non abbiamo vocazioni? Forse anch’io in qualche modo non sono un buon testimone.
Non abbiamo soldi? Forse anch’io non vivo poveramente.
Ci sono scandali? Forse anch’io qualche volta vivo una doppia vita.
Si prega poco? Forse il mio tempo per Dio è minimo, risicato, poco fruttuoso.
Ci sono conflitti in comunità? Forse io non sto impegnandomi nel costruire la comunione.
Regna il pettegolezzo? Forse la mia lingua qualche volta non conosce freno.
Siamo mediocri? Forse anch’io faccio il minimo indispensabile.
Manca la speranza? Forse anch’io vivo ormai seduto e rassegnato.
Non c’è aria di gioia? Forse anch’io non trasmetto la letizia dell’essere di Cristo.
E così in un lungo esame di coscienza, ognuno di noi, cari confratelli, potrebbe far passare la sua vita in questa Quaresima, prima attraverso il tribunale esigente del proprio cuore e poi nel dialogo sacramentale della penitenza. La chiave evangelica per leggere tutto è che il male più pericoloso viene da dentro, non da fuori.
Questo passaggio obbligato attraverso se stessi è una grazia che purifica ogni ambiente e forse così si finisce di accusare gli altri, di contestare strutture e organismi, gridando solo i nostri diritti.
La nostra è vita di grazia, dove non ci sono diritti e tutto è dono, dono del Padre che non ci dimentica e non ci rifiuta mai la sua benignità, anche se lo abbiamo deluso infinite volte. Il passo di san Clemente I, papa, che la Liturgia delle Ore di quest’oggi ci ha fatto contemplare, è stupendo: “Anche se i vostri peccati dalla terra arrivassero a toccare il cielo, fossero più rossi dello scarlatto e più neri del silicio, basta che vi convertiate di tutto cuore e mi chiamate “Padre”, ed io vi tratterò come un popolo santo ed esaudirò la vostra preghiera”.
A tutti ricordo l’importanza che don Guanella dava alla VIA CRUCIS non solo nella devozione del popolo, ma per la crescita spirituale dei suoi religiosi, ai quali chiedeva di celebrarla ogni giorno, perché la meditazione sulla Passione ci ricorda che anche il Signore Gesù ha cominciato da sé nell’opera della restaurazione del mondo. Fate, dunque, al riguardo tutto quello che potete!
Buon cammino di Quaresima, confratelli, a voi e a chi vive con voi.
Con affetto fraterno.
Roma, 26 febbraio 2020 – Mercoledì delle Ceneri
Padre Umberto

L'incontro annuale dei Cooperatori guanelliani e del movimento laico guanelliano si è tenuto il 23 febbraio 2020 a Guanella Preethi Nivas. L'esortazione post-apostolica Christifidelis Laici è stata studiata insieme e la giornata si è conclusa con la pianificazione per il prossimo anno scolastico 2020-2021

We had an event called Communio on February 20, at Servants of Charity, Manila, it is an annual gathering of different religious Communities in the Barg.Pasong Tamo area. They participate and reflect on the Consecrated life, formation and mission. As we are celebrating Communio for the tenth year, we chose the theme of the year for our reflection: Dialogue towards Harmony and the year of Ecumenism, Interreligious dialogue and indigenous people. We want to thank God for the gift of the consecrated life and ask of him a new way of looking, that knows how to see grace, how to look for one’s neighbor, how to hope for the future.
Ecumenism is a dialogue which leads to unity. The Goal of ecumenism is not to convince, convert but to gain unity. In the letter of St. Paul to the Romans, St. Paul says, “And hope does not put us to shame, because God’s love has been poured out into our hearts through the Holy Spirit, who has been given to us” - Romans 5:5 Dialogue is the mission, working of Holy Spirit, word of God can start the healing, source of unity. Dialogue cannot exist in the air and it can happen only in concrete life experiences.
The religious men and women participated in the holy Eucharistic celebration presided by Most Rev. Roberto Gaa, the Bishop of Novaliches. He was edified to find us together as a family. He told us that the religious are the one who face challenges in today’s world. The Gospel passage (Mark 8:27-33) challenge us to be true disciples of Jesus. All of us have received the Invitation from Jesus; what kind of Jesus we would like to follow, Comfortable healing Jesus or Suffering Jesus, Son of Man? Most of the times, we want to follow comfortable Jesus. Do u really want to follow Jesus renouncing power, money and worldly pleasures. We are blessed so much because we have the community life at the same time it is penance too. We need to offer sacrifices also.
The gathering of the Consecrated men and women continued ahead with the presentations and games involved by everyone. Then we had a sumptuous dinner sharing our fraternal time and joy with one another.
Fr Rajesh SdC

Ogni giorno stiamo seminando il carisma di San Luigi Guanella nella terra Rumena ascoltando e avvicinando le persone senza fissa dimora. Più di cento persone senza dimora ricevono un pasto caldo, condividono momenti di incontro, conforto e convivialità con aiuto dei nostri seminaristi. Offriamo indumenti puliti alle persone che vivono in condizione di grave marginalità ma anche puntare a sensibilizzare la collettività sulle problematiche e i diritti delle persone socialmente vulnerabili, che vivono nell'invisibilità.
Noi seguiamo la via di San Luigi Guanella che spesso parla di dignità della persona, per questo l’essere umano e la dignità della persona sono sempre al centro della nostra missione.
P. Bakthis

Important, à l’occurrence le « tutorat 2020. » C’est une formation pour les confrères prêtres de moins de cinq ans d’ordination presbytérale. En République Démocratique du Congo, cette formation s’est déroulée au sein de la Maison notre Dame du Travail au Plateau des Bateké du 06 au 09 Février 2020. Il y a eu la présence de Père RATHINAM, Conseiller Général, chargé de l’Afrique, Père Adelin Amédée BUKETE VAN’SER, Père Sunday APEH, Père Giscard EBALASANI, Père Jean Junior LOOTE, Père Emmanuel IKENNA, Père Silvain MBALANDA, Père Ibrahim RUDE, Père Gédéon NTAMBO. Le samedi, sont arrivés le Père François MPUNGA, Vicaire de la Vice-Province avec la Sœur Florence MBIYE, sœur Thérésienne de Kinshasa.
Le 07 Février 2020, le Père Rathinam a abordé « la vie religieuse comme témoignage. » Dans sa conférence, le Conseiller Général chargé de l’Afrique a évoqué quelques causes d’abandon de la vie religieuse, notamment le manque d’une vie de prière approfondie, le manque de la vie communautaire et l’activisme. Il a souligné que souvent nous avons la tendance de négliger la prière pour des raisons pastorales et autres. Mais dans le sacerdoce guanelliens, on doit tenir toujours vivant « la contemplation dans l’action et l’action dans la contemplation » car l’homme est celui qui cherche continuellement Dieu, il est dans une recherche perpétuelle de Dieu. Il a aussi parlé des vents et tempêtes qui touchent l’Eglise en prenant le message du Pape François du 21 décembre 2019, montrant comment nous courons parfois le risque du passé. On doit alors trouver des changements importants.
Le 08 Février 2020, la Révérende Sœur Florence MBIYE MUADI, a présenté la « maltraitance et les abus faits sur les enfants. » Elle a que plus simplement, on peut définir la maltraitance comme étant toute violence présentant des conséquences graves sur le développement psychique et psychologique des enfants. La maltraitance peut intervenir aussi bien dans l’univers familial de l’enfant que dans son entourage social plus large (école, quartier, réseau de relations sur internet…) Elle a expliqué les trois sortes des violences faites à l’enfant : violences physiques, violences psychologiques et violences sexuelles. Elle a invité tous les confrères présents de veiller à ne pas tomber dans ces violences car nous sommes les pasteurs pour les enfants.

Del 3 al 7 de febrero está teniendo lugar el primer consejo provincial de la nueva Provincia Ntra. Sra. de Guadalupe. Durante estos días están presentes el Superior general, P Umberto, el Consejero para la zona latinoamericana, P. Gustavo, y el ecónomo general, P Mario Nava. Durante estos días se repasará la situación de la nueva provincia, de los cohermanos, de la misión que se lleva a cabo en los distintos países que forman la Provincia. Así mismo, el Consejo deberá afrontar las necesidades más urgentes y asentar las bases sobre las que apoyarse para gobernar esta gran Provincia.
Durante estos días se nombrará al secretario, que estará dentro del Consejo, y al ecónomo provincial que no formará parte del mismo.
De 3 a 7 de fevereiro, acontece o primeiro conselho provincial da nova Província de Nossa Senhora de Guadalupe. Durante esses dias, estão presentes o Superior Geral, P. Umberto, o Conselheiro para a região latino-americana, P. Gustavo, e o tesoureiro geral, P. Mario Nava. Durante esses dias, será analisada a situação da nova província, dos confrades, da missão realizada nos diferentes países que compõem a província. Da mesma forma, o Conselho deve enfrentar as necessidades mais urgentes e estabelecer as bases sobre as quais se apoiar para governar esta grande província.
Durante esses dias, será nomeado o secretário, que fará parte do Conselho, e o tesoureiro da província, que não fará parte dele.

Roma, 5 Febbraio 2020
Incontro parroci-viceparroci sul tema “Nuove sfide pastorali in un tempo tra difficoltà e opportunità. Linee guida per un progetto pastorale unitario”
Questo incontro è stato studiato per rispondere alle sollecitazioni del Superiore provinciale della Provincia Romana, don Alessandro Allegra, presenti Nella sua ultima lettera programmatica, che invitava a “muovere i primi passi di una via nuova, recuperando la consapevolezza di avere qualcosa di inaudito da dire. Qualcosa che manca a questo tempo»: «una forma istituzionale nuova, capace di tenere insieme, in una tensione feconda, la modernità avanzata e la fede cristiana»; una pastorale che genera alla fede e che quindi origina nuovi individui, nuove iniziative, nuove idee e di tutti e di tutto si prende cura; il coraggio di assumere fino in fondo la sfida di un discernimento capace di cercare e trovare Dio nella storia e non nelle idee”. Così, il padre provinciale invitava i suoi confratelli nelle linee guida conclusive della lettera ad “avviare rivitalizzanti processi di pastorale unitaria ed integrata (pensata, decisa e proposta in maniera corale sia dai religiosi guanelliani che da quanti sono più implicati nella direzione e nell’amministrazione della Casa o nella gestione delle attività parrocchiali) oltre che missionaria”.
"San Paolo Maestro di discernimento"
L’incontro si è aperto con un momento di sollecitazione alla discussione tenuto da don Nico Rutigliano e il dibattito è stato moderato da don Tommaso Gigliola, segretario provinciale.
Mons. Andrea Lonardo, direttore dell’Ufficio Cultura e Università della Diocesi di Roma, ha accompagnato la visita al Campidoglio e alla
Chiesa di Santa Maria in Ara Coeli. Mons. Lonardo ha fatto precedere la visita al luogo più sacro dell'antica Roma pagana da una meditazione sulla lettera di san Paolo ai Romani. Anche i confratelli presenti, per questo giorno "cittadini e cristiani" di Roma, hanno ascoltato da S. Paolo, come ha fatto prima di noi, la prima comunità cristiana di Roma, su come saper leggere con sapienza il tempo che stiamo
vivendo: difficile ma sorprendente. Da qui il tema dell'incontro: "San Paolo Maestro di discernimento".