
Annual Spiritual Exercises for the confreres in Chennai was held in Don Guanella Major Seminary, Chennai from 11th to 15th May, 2020. Fr. Arulappa, professor of the Scripture from the Sacred Heart Seminary animated the retreat under the topic of Missionary Priest. It was a moment of silence and solitude in the midst of quarantine.

The Children of Guanella Home enjoys their stay at home during the Pandemic under the loving protection of Mother Virgin Mary. Mother never abandons her lovable children. The Special Children teach us to leave every worries that the world is imposing on us out of CoronaVirus threat. Let us leave to Mary, Mother of Divine Providence like the children who trust the mother in their simple love and trust.
We dedicate this Video to all the children under the care of Servants of Charity. We invoke Mary, Mother of Divine Providence in this month of flowers. Mamma Mary! Pray for us!

Il 26 maggio 2020 i chierici ALEXCIS Francis Xavier, IERKPEN Terkula Patrick, ILUMU KIBUBA Gabriel Sedar, KABITINI ABUPA Fabrice, LOUIS Praveen Raj, MARIANATHAN Bosco Yesuraj, MARIA ANTHUVAN Arun David, MURUGESAN Rajesh Kumar, PACKIAM Kulandai, PILLA Vijay Kumar, RAYAPPAN Solomon Raja, RUSSO Giovanni, SEBASTHIYAN Arokia Nathan, SOLOMON Stalin, UMFINAMA NTENDA Gabriel Wetch emettono la loro PROFESSIONE PERPETUA il 26 maggio 2020 nelle mani del Superiore generale, don Umberto Brugnoni, nella Chiesa del Buon Pastore presso il Seminario Bacciarini di Roma.
Non potendo partecipare alla cerimonia per ovvi motivi (decreti restrittivi e norme di prevenzione) invitiamo tutti alla vicinanza di preghiera per questi giovani confratelli.

El 1º de mayo pasado, celebramos los ochenta años de la llegada del carisma guanelliano en el Paraguay. De hecho, los primeros cohermanos, se establecían en la Parroquia San Roque a la espera de poder comenzar con una parroquia. La misma sería la parroquia San Miguel.
La historia de estos ochenta años está labrada de acciones heroicas, de cohermanos y cohermanas que llevaron el carisma guanelliano transmitiéndolo con tanto cariño a los lugareños y a su vez recibiendo no solo el aprecio, sino también valores típicos de los hijos de la tierra guaraní.
Las obras crecieron, las vocaciones se multiplicaron, surgieron los cooperadores, laicos y los jóvenes guanellianos. Pero no sólo esto, sino que también floreció la santidad.
Nos detenemos en este punto justamente para celebrar los dos años de la vuelta a la casa del Padre de una joven perteneciente al Movimiento juvenil guanelliano, llamada Angelina Castellanos Cardozo, conocida como Angie, la cual como dice un testigo, era “una joven que anhelaba la santidad”.
Entre sus infinitas cualidades, en primer lugar, llama la atención el gran amor a Cristo que tuvo, un amor sincero y enorme que se evidenció en su amor al prójimo.
Angie tenía siempre muchísimas ocupaciones: Estudio, trabajo, reuniones, viajes, pa-santía, compromisos en la Parroquia, etc.; sin embargo, se dejaba de lado a sí misma para ayudar a alguien que necesitaba. Siempre con ternura, incluso cuando reprendía. Realmente lo hizo “Todo por amor y con alegría”, como ella misma decía. Otra característica suya tan admirable fue su profunda confianza en la Divina Providencia, al igual que su amado santo: San Luis Guanella. En los momentos más difíciles, nunca bajó los brazos, siempre confió plenamente en el Padre tierno y providente. De esa gran confianza provinieron esas frases tan suyas que siempre recordamos con amor: “Nada es coincidencia, todo es Providencia”. Su grandísima ternura provenía de un corazón enorme, puro e inocente. Ella vivió siempre alegre porque en TODO vio a Dios.
Tenemos mucho que agradecer a Dios por estos ochenta años de la llegada del carisma guanelliano e Paraguay y por el florecer de la “santidad guanelliana” en la familia guanelliana de esa tierra y que Angie vivió profundamente.

Alla Vice Provincia Nostra Signora della Speranza
AUGURI al Consiglio della Vice Provincia e a tutti voi, confratelli, in questo 28° anniversario della presenza guanelliana in Africa.
Avremo modo senza dubbio di organizzare e celebrare con solennità anche esteriormente il prossimo 30° anniversario. Per ora, a causa della pandemia in corso, basta farci gli auguri sinceri e grati vicendevolmente.
Vogliamo ricordarci fraternamente nella preghiera, ringraziare tutti per quanto di bello e grande avete operato in questi 28 anni a servizio del carisma nella vostra amata terra.
Esprimere gratitudine a tutti i confratelli che si sono susseguiti in questi anni nelle comunità delle quattro nazioni dove abbiamo posto la tenda della nostra carità.
Dire grazie alla Provincia madre del Sacro Cuore che ha promosso, accompagnato, sostenuto con dedizione e tanti sacrifici lo svolgersi e lo sviluppo delle opere in questi anni.
Don Guanella è contento di quanto l’Africa ha saputo rispondere e aderire al suo carisma e alla sua dedizione per i più poveri.
Bravi! Complimenti!
Invoco su tutti la benedizione del Signore Risorto perché animati dalla sua forza e dalla sua presenza, sappiate, specie in questo tempo di particolare prova, amare concretamente i più poveri e spendere la vostra vita nella preghiera prima e poi nel servizio ai loro bisogni.
Auguri confratelli carissimi!
Domani con il Consiglio generale vi porteremo tutti davanti all’altare del Signore, nella Messa che celebreremo secondo le intenzioni di ciascuno di voi, delle vostre comunità e delle vostre famiglie.
Dio vi benedica tutti!
Roma, 7 maggio 2020
Padre Umberto e Consiglio generale

PREGHIERA E DIGIUNO giovedì 14 MAGGIO-Una giornata di preghiera di digiuno e di opere di misericordia-L'Alto Comitato propone, in conformità agli obiettivi del Documento sulla Fratellanza Umana, di fissare per giovedì 14 maggio una giornata di preghiera, di digiuno e di invocazione per l'umanità e invita tutti i leader religiosi e le persone nel mondo intero a rispondere a questo invito umanitario e a rivolgersi a Dio con la preghiera e il digiuno perché ci liberi dalla pandemia.
FONTE:VATICAN.NEWS “Non dimentichiamo di rivolgerci a Dio Creatore in tale crisi”, in un momento in cui il mondo affronta il grave pericolo del Covid-19 “che minaccia la vita di milioni di persone in tutto il pianeta”, L'Alto Comitato per la Fratellanza Umana ricorda il fondamentale ruolo dei medici e della ricerca scientifica, ma soprattutto chiede ad ogni persona, in ogni parte del mondo, a seconda della sua religione, fede o dottrina, di “rivolgersi a Dio pregando, supplicando e facendo digiuno e le opere di misericordia", "perché Egli elimini questa epidemia, ci salvi da questa afflizione, aiuti gli scienziati a trovare una medicina che la sconfigga, e perché Egli liberi il mondo dalle conseguenze sanitarie, economiche e umanitarie della diffusione di tale grave contagio”.
Una giornata di preghiera e digiuno per superare la pandemia
L'Alto Comitato propone quindi di fissare al 14 maggio “una giornata di preghiera, di digiuno e di invocazione per l’umanità”, sollecitando sia i leader religiosi che tutte le persone nel mondo, “a rispondere a questo invito umanitario e a rivolgersi a Dio ad una sola voce, perché preservi l’umanità, la aiuti a superare la pandemia, le restituisca la sicurezza, la stabilità, la salute e la prosperità, e renda il nostro mondo, eliminata questa pandemia, più umano e più fraterno”.
L'Alto Comitato per la Fratellanza Umana, presieduto dal cardinale Miguel Angel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, è stato costituito lo scorso agosto, a Casa Santa Marta, a pochi mesi dallo storico incontro a Abu Dhabi, il 4 febbraio del 2019, tra Papa Francesco e il grande Imam di Al-Azhar, Ahmed al-Tayyeb e quindi dalla firma del “Documento sulla fratellanza umana per la pace mondiale e la convivenza comune”. L'Alto Comitato è composto da leader religiosi, studiosi ed esponenti della cultura di tutto il mondo, appartenenti al mondo cristiano, musulmano ed ebraico, che si ispirano al documento e si dedicano a promuoverne gli ideali di pace e rispetto reciproco.

La famiglia guanelliana della Romania porta avanti il servizio di carità secondo le indicazioni governative ma senza lasciare indietro le richieste dei più fragili, dando forma a quella “fantasia della carità” alla quale tanto Papa Francesco ci sollecita. In questo tempo in cui siamo chiamati a vivere a distanza, astenendoci dagli abbracci, stiamo trovando il modo, con tutte le precauzioni possibili, per stare più vicini alle persone senza fissa dimora e le famiglie povere. Lo facciamo con la preghiera, con i messaggi, con le telefonate; ma, pur restando a casa, lo facciamo con gesti sempre più solidali e concreti.
Vuole essere un piccolo passo in avanti per far fronte all’emergenza sociale che, anche nella nostra città, sta avanzando molto velocemente come diretta conseguenza della sospensione delle attività lavorative. Vi sono tante famiglie in condizioni di disagio economico e sociale causato dall'emergenza Covid-19. Noi diamo loro beni di prima necessità, cibo, viveri e pasti a domicilio, mercati solidali, mense, vestiario. Nel contempo, aumenta il bisogno di ascolto, sostegno psicologico, di compagnia e di orientamento per le pratiche burocratiche legate alle misure di sostegno e di lavoro.
Abbiamo cercato di mettere in pratica il Vangelo: non giudicare, essere aperti alle richieste di tutti e non lasciare indietro nessuno. Grazie alla disponibilità dei nostri seminaristi, abbiamo potuto essere attivi su più fronti e continuiamo a fare il bene per quel poco che abbiamo e credendo della Provvidenza divina.

A tutte le Figlie di Santa Maria della Provvidenza,
AUGURI fraterni care Figlie di Santa Maria della Provvidenza in questa festa così particolare e sentita dalla nostra Famiglia guanelliana. La Festa di suor Chiara Bosatta, la figlia amata e formata dallo stesso Fondatore per cammini ardui di santità.
Avvaloriamo questi nostri auguri con la promessa della nostra preghiera al Risorto, per intercessione della Beata Chiara Bosatta. Una preghiera che desidera presentare al Signore con gratitudine ciascuna di voi come dono ricevuto, dalla nostra grande Famiglia guanelliana, da Lui. Una preghiera che si allarga al mondo intero, là dove avete posto la tenda della vostra carità nel servizio ai più poveri e ultimi. Una preghiera per tutte le vostre comunità, per le necessità delle vostre Case in questo momento drammatico di prova che il mondo intero sta vivendo. Una preghiera allargata per inglobare tutti: suore, ospiti, operatori, medici e paramedici, imprese di pulizia e di cucina, assistenti, volontari, parenti ed amici. La preghiera accorcia le distanze e rende possibile, senza contagiarsi dal virus, una comunione stretta e una fraternità piena e solidale.
Non manchi, care Sorelle, la fiducia nell’aiuto di Dio che ha sempre caratterizzato suor Chiara; la confidenza in Lui diventi anche per noi non solo conforto nella prova di questo momento particolare, ma esperienza di fede generosa e disponibile, per ogni giorno della vita, affrontata con coraggio e determinazione nella consapevolezza che il Risorto è con noi! “Io sarò sempre con voi fino alla fine dei tempi!
La obbligata astinenza dalla partecipazione alle celebrazioni, che viviamo in questi mesi, sia solo rimando, attesa e preludio di una esultanza per il prossimo anno, 2021, quando ricorderemo con gratitudine e tripudio di gioia, il 30°anniversario della Beatificazione della figlia spirituale del santo Fondatore.
Sia quest’anno un gustare personale e interiore di ciò che vivremo il prossimo anno tutti insieme in un trasbordo di annuncio, di celebrazione, di coinvolgimento e di festa. La chiesa propone Chiara Bosatta come modello ed esempio da vivere. E’ una nostra Sorella, una della nostra Famiglia, siamone fieri!
Avete dovuto a causa del tremendo coronavirus rimandare Capitoli provinciali e generale. Tutto però è Provvidenza, anche questo tempo di attesa, e di discernimento prolungato. Il tempo della nostra vita lasciamolo al Signore e non impossessiamocene come se fosse unicamente nostro. Tutto è di Dio anche il tempo che ci viene messo a disposizione per salvarci attraverso la carità.
A noi il compito di viverlo bene; mentre il per quanto e il dove, solo Lui lo sa, e a noi basta!
Grazie care Sorelle per la testimonianza e il servizio che compite. Con la vostra presenza rendete più bella e attraente la nostra vocazione guanelliana e la nostra premura perché nessuno resti indietro e sia solo e dimenticato…
Suor Chiara ottenga per ciascuna di voi benedizione, protezione e coraggio di continuare a spendervi per il bene del mondo intero.
Beata Suor Chiara intercedi per tutti noi figli e figlie di san Luigi Guanella.
Roma 20 aprile 2020 – Festa di suor Chiara Bosatta
Padre Umberto e i SdC