
Sabato 26 maggio 2018, in coincidenza con il giorno dell’ordinazione sacerdotale di Don Guanella è stata una giornata di “consacrazioni” nella nostra congregazione. Infatti, c’era chi rinnovava i voti a Manila, a Saigon, a Naro, ad Alberobello e chi emetteva la professione in perpetuo (Como, Madrid).
L’indomani, domenica 27 è avvenuta in questo caso nel Santuario del Sacro Cuore a Como, l’ordinazione diaconale di quattro confratelli: Stefano Biancotto, Mata Mbunga Arnold Jerome, Onwukwe Bonaventure e Pesanaganti Devanandam. Insieme a loro, ringraziamo Dio, per il dono della vocazione consacrata guanelliana nella nostra famiglia dei Servi della Carità, e promettiamo loro il ricordo nella preghiera perché il loro ministero di carità sia veramente fruttuoso, portatore di gioia specialmente a chi è nella solitudine o nella tristezza.

L’Assemblea Capitolare, nella sessione pomeridiana di ieri, ha eletto il nuovo Consiglio Generale che affiancherà il Superiore Generale, don Umberto Brugnoni, nella guida della Congregazione per il prossimo Sessennio. Sono risultati eletti:
Don Nico Rutigliano, Vicario Generale e 1° Consigliere Generale;
Padre Antony Samy Soosai Rathinam, 2° Consigliere Generale;
Fr. Franco Lain, 3° Consigliere Generale;
Padre Gustavo De Bonis, 4° Consigliere Generale.
Ai neoeletti la nostra preghiera e la gratitudine per aver accolto questo nuovo servizio alla Congregazione dei Servi della Carità.

Don Umberto Brugnoni, nato a Cavona di Cuveglio (VA) - Italia il 24 Maggio 1952, è stato eletto Superiore Generale dei Servi della Carità. E' il decimo successore di Don Guanella, da tutti noi un augurio speciale

L’attenzione verso Barza inizia a salire. L’invito alla preghiera non viene soltanto dal mondo digitale, ma anche dagli spazi di comunicazione faccia a faccia. È il caso di quel parroco che ha invitato i fedeli, durante la santa messa di ieri a pregare per i padri guanelliani. È segno che si inizia una settimana delle grandi attese.
Si poteva cogliere questa alta attesa anche nell’introduzione della Santa messa celebrata da don Fabio Lorenzetti, superiore della Provincia Romana San Giuseppe che celebra il suo 30° anniversario di ordinazione sacerdotale. Don Lorenzetti ha invitato a lasciarsi guidare dallo Spirito Santo nelle varie decisioni. Nella sua omelia, don Fabio ha ripreso l’immagine del Buon Pastore che “vive per le pecore, offre ogni giorno la vita per loro” diversamente dai cattivi pastori che pensano solo agli interessi meschini e egoistici.
La giornata è stata consacrata anche alla relazione da parte delle commissioni sui “percorsi e mozioni” e lo sguardo sulla bozza del Documento Finale.

Barza, 17-04-2018
Continuano i "lavori" nel XX Capitolo Generale dei SdC.
“Discendere e dare la vita”. Questi due verbi sono stati il filo conduttore dell’omelia di martedì 17 mattina di don Marco Grega, Superiore della Provincia Sacro Cuore. Per don Marco, “Dio agisce così: discendendo e dando la vita.” E questo dovrebbe essere “l’atteggiamento di fondo nella nostra vita” e non uno spot. “Il discepolo è chiamato ad imparare a donare la vita come lui ha donato.” Tra i modelli abbiamo la figura di Stefano e quella del nostro santo fondatore, don Guanella.
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La giornata di martedì è stata anche marcata, oltre dalle relazioni delle varie Commissioni, dall’intervento di don Mario Aldegani, Superiore generale dei Giuseppini del Murialdo, sul tema del XX Capitolo Generale.
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Tra i tanti punti toccati dal suo intervento c’è la presa di consapevolezza, come religiosi, di essere all’avanguardia nei vari ambiti del nostro tempo come quello del prendere cura degli anziani, della consolazione, dell’interculturalità, ecc. “La gente ci guarda.” Rispetto al rapporto tra le persone differenti culturalmente, don Mario Aldegani propone un punto di partenza rivoluzionario: “prendere la distanza con la propria cultura”, cioè, dei propri schemi mentali che potrebbero bloccare una vera relazione, e scoprire che è possibile arrichirsi a vicenda superando il complesso di superiorità e di inferiorità.
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“È lo Spirito che ci ha convocati”, quindi il bisogno di “farci guidare dalla sua voce e non dalla mentalità mondana.” Questa citazione dall’omelia di Padre Alfonso Crippa, Superiore Generale, è il filo conduttore della giornata di martedì 10 Aprile. Inoltre, il Padre Generale ha invitato a “costruire la fraternità spogliandoci di ciò che possiamo considerare proprietà; di essere attenti alle necessità degli altri.” Questo richiede un “vero cambiamento interiore” vincendo il clima dell’egoismo che segna la società odierna. L’intera mattinata e una parte del pomeriggio sono state dedicate all’ascolto della Relazione del Superiore Generale. L’alta attenzione dei padri capitolari è la prova eloquente della massima importanza di una tale relazione che dipinge la situazione dell’intera congregazione. Oltre la presentazione del Superiore Generale, una buona parte del pomeriggio è stato consacrato alla Presentazione sintetica da parte dei Padri Provinciali e del Delegato dell’Africa delle luci e delle ombre della propria Provincia e della Delegazione seguito da un fruttuoso dialogo con l’assemblea. Non possiamo non menzionare la composizione dei gruppi di lavoro che si sono impegnati sulla Relazione del Superiore generale. Si poteva vedere, nei volti dei Padri, il bisogno di ricaricarsi spiritualmente nei Vespri e Benedizione Eucaristica. È stato un momento ricco, presieduto da Padre Sergio Rojas.
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Il XX Capitolo Generale è cominciato Domenica 8 Aprile, nella giornata della Divina Misericordia, a Como con la Santa Messa, presso il Santuario del Sacro Cuore, presieduta da Sua Ecc.za Mons Oscar Cantoni, Vescovo di Como, il quale nella sua ricca omelia, ha ricordato che lo Spirito Santo è il segreto animatore della storia. La nostra responsabilità è quella di collaborare con lo Spirito Santo. Inoltre ha invitato ad andare al di là dei nostri schemi e delle nostre categorie culturali.
Tra gli atti che hanno marcato questo momento di apertura va sottolineato: l’Appello dei Padri Capitolari; la Dichiarazione ufficiale di apertura del XX° Capitolo Generale; il Messaggio del Santo Padre, e del Prefetto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Societa’ di Vita Apostolica; e la lettura del messaggio della Superiora Generale delle Figlie di Santa Maria della Provvidenza, Madre Serena Ciserani.
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Domenica 8 Aprile a Barza D'Ispra, ha inizio il XX Capitolo generale dei Servi della Carità - Carisma, Interculturalità e Profezia.
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