
Ca să stăm în picioare, avem mare nevoie să stăm și în genunchi...
Așa am făcut și astăzi la Căminul de Bătrâni "Sfântul Iosif" din Iaşi, al Congregaţiei "slujitorii carității", când, împreună cu păstorii noștri, PS Petru Gherghel și PS Aurel Percă, și cu ceilalți preoți din Iași, ne-am adunat pentru a fi împreună în rugăciune și la o agapă fraternă, pentru ca „în totul să fie iubire”, așa cum era scris pe broșura pregătită de preoții de la acest cămin.

Tanti palloncini che si alzano nel cielo terso di Campodolcino; tanti quanti sono le presenze missionarie guanelliane nel mondo. Un gesto semplice compiuto sul piazzale antistante la chiesa parrocchiale di san Giovanni Battista dove il piccolo Luigi Guanella era stato battezzato il giorno dopo la sua nascita e dove aveva ricevuto anche gli altri sacramenti dell’iniziazione cristiana. Un chiaro richiamo a tutti noi che quando la grazia è accolta e trova spazio nella nostra vita è capace di produrre anche oggi come allora frutti stupendi di santità. Con quel palloncini colorati si è voluto lanciare proprio nei luoghi sacri del fondatore il nuovo Centro di animazione missionaria della congregazione che mira a risvegliare e mantenere viva in ogni nostra comunità lo spirito dell’invio che ci fa sentire tutti e sempre in ‘stato di missione’, in risposta alla propria specifica chiamata che risuona in noi sin dal momento del battesimo. La festa della Missione Guanellian celebrata a Campodolcino il 4-5 Ottobre ha trovato una buona sensibilità e suscitato vivace interesse non solo nei ‘conterranei’ del Fondatore ma anche nei numerosi villeggianti che in questa stagione estiva vengono a popolare la sua valle.
Un grazie particolare va ai vari volontari e gruppi di amici che hanno contribuito a preparare e animare questa festa missionaria che troverà eco, a partire dalla prima domenica di Ottobre di quest’anno, nelle varie zone del globo dove il carisma guanelliano è stato seminato dalla Provvidenza. Tutti in missione, con un cuore giovane!

Il giorno 23 Luglio si è inaugurato il nuovo Centro Yesuvanam a Sivagangai.
Al seguente LINK altre foto dell'Inaugurazione

Al cuore della nostra famiglia, tutta in missione per abbracciare il mondo nasce il nuovo Centro Missionario Guanelliano.
Ne dà notizia ufficiale il superiore Generale, P. Umberto Brugnoni, sdc, nella lettera che qui accludiamo, in varie lingue.
Benvenuti, Welcome, Bienvenidos, Kariboni, Bienvenue!
Si apre oggi una nuova finestra sul nostro Sito di Congregazione
Si spalanca sul mondo della missione come
PRESENZA MISSIONARIA GUANELLIANA
Una finestra per affacciarsi sul tanto bene che il Signore nella sua Misericordia e Provvidenza sta operando ovunque nei cinque continenti dove Lui è all’opera servendosi anche delle nostre mani e della nostra povertà
Una finestra non sol per spaziare su un vasto orizzonti ma soprattutto per lasciare circolare in tutti i nostri ambienti, comunità e famiglie il vento di un rinnovato spirito missionario che ci cambia dentro e ci sospinge ad uscire, ad ascoltare, osservare, sentire fare sempre più nostro il grido dei poveri che sono anche oggi, come agli inizi della missione della Chiesa, un’eco speciale della voce di Gesù .
Una finestra aperta e da non chiudere mai. Una nuova opportunità per spalancare la vita , costruire ponti, abbattere muri, e per portare ciascuno il proprio mattone al fine di edificare un mondo un po’ diverso da quello in cui ci troviamo , un mondo che rifletta il sogno di Dio e che porti visibili i segni della Redenzione , segni di vita nuova e di resurrezione . Dovunque, in tutti, a cominciare da me, da te …
La finestra diventerà sempre più bella e luminosa se la cerchi, ti affacci , ti lasci vedere, ti lasci incontrare e coinvolgere nell’ avventure della missione … Il resto lo lasciamo fare a LUI !

Sabato 14 luglio la nostra famiglia Guanelliana in Africa è stata benedetta dal dono di una nuova ordinazione sacerdotale. Il confratello P. Francis Abah ha ricevuto il dono dello Spirito per le mani del Vescovo S.E.Anselm Umoren,MSP vescovo ausiliare di Abuja, nella Parrocchia di ST. Teresa a Ganaja, villaggio Lokoja, Kogi , Nigeria, tra la sua gente della diocesi di Idah, attorniato da una comunità in festa, da familiari, confratelli e amici. Un nuovo regalo della Provvidenza per i poveri non solo di quella porzione del continente Africano ma di tutto il vasto orizzonte missionario della Congregazione. Accompagniamo Il novello sacerdote con la preghiera e l’augurio fraterno di essere, come il Fondatore, instancabile e fedele servo della Carità di Cristo, buon pastore e samaritano là dove la missione chiama.