
Saluti da Kinshasa dove abbiamo da poco terminato la Messa di inizio della Quaresima. Era bello vedere riuniti nella cappella del nostro Seminario di Limete fratelli ,sorelle e laici guanelliani, insieme a iniziare il cammino verso la Pasqua da celebrare anche qui in Congo per la prima volta come Famiglia che condivide comuni origini, patrimonio carismatico e passione missionaria.
Per i 35 confratelli studenti di filosofia e teologia questi giorni sono più che mai impegnativi a motivi degli esami semestrali in corso. Gli studi accademici che assorbono buona parte del loro tempo non soffocano altre componenti della vita di questa vasta comunità che sprizza gioventù e speranza pur dovendosi confrontare ogni giorno con la fatica e le sfide tipiche di chi si vuole regalare totalmente al Signore e al servizio dei fratelli più poveri. E il volto e il respiro dei poveri sono dentro il recinto di casa e tutto intorno a noi, nel contesto sociale nel quale la comunità è inserita e opera. La Santa Famiglia di Nazareth che dà il nome al nostro Scolasticato ne è anche il modello ispirativo ed educativo. Una delle urgenze che qui come altrove nel nostro mondo guanelliano sentiamo come sfida da raccogliere e a cui dedicare le migliori energie è l’accompagnamento formativo di questi numerosi giovani seminaristi che da anni stanno verificando e approfondendo la vocazione religiosa e sacerdotale sulle orme di san Luigi Guanella.
Dalla qualità dei nuovi ‘samaritani della carità che si stano formando anche qui in Congo, dipenderà in gran parte la valenza profetica della testimonianza del carisma guanelliano seminato in questo continente ormai venticinque anni fa. Un carisma che non appartiene solo al famiglia di don Guanella ma che è dato in dono alla Chiesa per il mondo intero. Aiutare a preparare nuovi apostoli del Vangelo significa dunque offrire non solo collaborazione allo ‘Spirito formatore’, ma anche contribuire con umiltà e fiducia a seminare speranza in una porzione di umanità ancora troppo “alla periferia”, vittima di tanta ingiustizia, corruzione e violenza. E’ regalare ai più poveri non “cose”, ma persone consacrate a tempo pieno a condividere con loro il cammino e spezzare con loro “Pane e Signore”.
Kinshasa,1 marzo 2017

Il giorno 24 Febbraio alle ore 10:00, si terrà l'Open day del laboratorio di pizzaiolo promosso dall'Associazione Guanella-Fernandes presso l'Opera don Guanella di Napoli in Via Don Luigi Guanella 20, Miano. Il laboratorio, cominciato nel mese di Aprile 2016 , vede come protagonisti circa 20 ragazzi dai 16 ai 23 anni, provenienti dai territori di Secondigliano, Scampia, Miano e Chiaiano. Obiettivo della giornata di Venerdì, sarà duplice. Una parte della giornata sarà dedicata alla consegna degli attestati di partecipazione ai ragazzi che, cominciato il Laboratorio ad Aprile lo hanno concluso a Dicembre 2016 e un'altra parte della mattinata sarà dedicata, invece, ad una nuova classe di ragazzi che dal 1Febbraio hanno cominciato il loro percorso. La giornata si aprirà con i saluti di Don Enzo Bugea Nobile, direttore dell'Opera Don Guanella, del dott. Salvatore Naldi promotore del progetto e Don Fabio Lorenzetti, Superiore provinciale della Provincia Romana S. Giuseppe Opera Don Guanella. A seguire tutti i presenti, in particolar modo i familiari dei ragazzi che frequentano il laboratorio, i rappresentati tra alcune delle pizzerie più famose di Napoli, la stampa locale ed i rappresentanti dei servizi sociali del territorio, potranno assistere alla preparazione di diversi tipi di pizza e pane e degustare il frutto del lavoro dei ragazzi. Il Laboratorio di pizzaiolo, promosso dall'Opera Don Guanella é ormai giunto alla sua 3 edizione, portando con se consensi e successo. I conti tornano e i numeri parlano. Dei 20 ragazzi che hanno concluso il loro percorso a Dicembre 2016, 5 hanno travato lavoro (seppur stagionale) in una pizzeria in Italia, gran parte di loro a Napoli. Il successo di tale lavoro, é dovuto soprattutto alla lungimiranza del Direttore della Casa, che é riuscito a creare un ponte di comunicazione tra la formazione svolta attraverso tale Laboratorio e il mercato del lavoro, in particolar modo con il mondo delle pizzerie. "Pizzeria da Di Matteo", " Palapizza", "Pizzeria Fratelli Zombino", " Al 22", questi sono solo alcuni dei nomi delle pizzerie che sono entrare a far parte della rete creata da Don Enzo per non lasciare i ragazzi da soli, una volta terminato il Laboratorio.
Durante l'Open day, i ragazzi mostreranno a tutti, non solo le abilità concernenti la preparazione della pasta, la scelta degli ingredienti e la stesura del disco pizza, ma anche la cottura dell'impasto sia nel forno elettrico che nel forno a legna.
Da anni l'Opera Don Guanella si impegna sul territorio, per assistere e supportare le famiglie che necessitano di aiuto; da anni focalizza il proprio lavoro educativo e la propria missione su coloro che rappresentano il futuro di questa città: bambini e ragazzi. Sostegno scolastico, laboratori di danza, corsi di inglese, sono solo alcune delle attività che vengono offerte dall'Opera a tutti i giovani del territorio. Ultimo, non di certo per importanza, é il laboratorio di pizzaiolo che nasce per dare una possibilità di formazione a ragazzi che sono ormai "fuori" dal circuito scolastico e si trovano a dover affacciarsi al mondo del lavoro senza alcuna competenza spendibile sul mercato. In zone come quelle in oggetto, dove ottenere un lavoro che permetta di condurre una vita dignitosa é quasi un'utopia, altrettanto caparbi e tenaci sono gli sforzi di chi ogni giorno lavora per dimostrare ai giovani che un'altra Napoli e un domani migliore per i nostri giovani, sono possibili.
É sempre più difficile trovare posto nel mondo del lavoro, dato ancora più rilevante per quei giovani appartenenti ad aree deprivate del Mezzogiorno. Questo aspetto, trova conferma nelle statistiche sull'occupazione giovanile. Partendo quindi dalla constatazione che il livello inadeguato delle competenze dei giovani, dovute a bassi livelli di scolarità e/o di formazione, è uno dei fattori della persistente stagnazione produttiva e della scarsa mobilità sociale del Paese, il miglioramento dell' occupabilità, rappresenta un traguardo importante da raggiungere; a tal fine l'obiettivo maggiormente perseguibile deve essere "l'innalzamento delle competenze dei giovani". L'idea principale ruota attorno alla possibilità di offrire agli adolescenti del territorio, momenti e luoghi di aggregazione in cui, attraverso attività laboratoriali, siano veicolati apprendimenti di tipo formativo.
Alla luce di queste considerazioni, l' Opera Don Guanella, anche quest'anno, ha attivato il laboratorio formativo per apprendere il mestiere di pizzaiolo. L'idea è partita, non solo dall'esigenza di fornire ai ragazzi, ormai fuori dal circuito scolastico e formativo, delle competenze specifiche da spendere sul mercato del lavoro, ma anche e soprattutto dalla consapevolezza di quanto il pizzaiolo, sia una figura estremamente legata alla storia e alla tipicità del loro territorio di provenienza. Un' ulteriore considerazione che ha rafforzato tale scelta, è stata anche la grande richiesta, non solo sul territorio nazionale, ma anche europeo e internazionale della figura del pizzaiolo.
Il 24 Febbraio, i ragazzi del laboratorio protagonisti di questo cammino, coloro che questo cammino lo hanno terminato e passano il testimone ad altri giovani, il direttore dell'Opera Don Enzo Bugea Nobile e tutti coloro che in qualsiasi forma hanno partecipato alla realizzazione di tale laboratorio, saranno lieti di mostrare a tutti i presenti, i progressi fatti e il frutto di mesi di impegno.

O dia 18 de fevereiro, foi ordenado sacerdote o Diac. Rudinei Orlandi, na paróquia Nossa Senhora da luz, em Nonoai (RS) pela imposição das mãos de Dom Protógenes José Luft SdC.

Carissimi un cordiale saluto a voi.
Questo messaggio per informarvi che un violento incendio ha distrutto ben 50 case nello squatters di Pantranco, lasciando nella più assoluta povertà molte famiglie.
Lo squatters si trova nell’area in cui operiamo e dove offriamo il nostro apostolato. Molte famiglie conosciute, famiglie dei nostri ragazzi disabili e amici hanno perso completamente tutto.
Il fuoco ha avuto origine per un corto circuito all’interno di un deposito che ricicla materiali (plastica, cartoni,….). Le fiamme alimentate dal forte vento di questi giorni si sono subito diffuse interessando numerose case. Le strade a volte impraticabili (perché molto strette) da grossi veicoli hanno reso difficile l’accesso dei mezzi di soccorso dei vigili del fuoco ritardando cosi lo spegnimento del fuoco. Per domare il fuoco ci solo volute tre ore. Molte persone sono state intrappolate dal fuoco, è stato necessario abbattere il muro di cinta del vicino cimitero per far evacuare le persone. Fortunatamente non ci sono stati morti, solo qualche ferito. In giornata prepareremo vestiti e cibo da distribuire alle persone interessate dall’incendio.
Una preghiera per tutte queste persone.
fr. Mauro Cecchinato (http://guanellafilippine.tumblr.com/)

“It is God who does.”
As our Founder we also experienced the same words during our Perpetual Profession and Diaconate Ordination. We really felt that it is not by our merits but purely by the merits of God who called us to serve the neediest brethren. It was a most exciting God experience in our lives and we were cherished by the unconditional love of Christ. Our motto is “To Gain Christ” we literally experienced in our Perpetual Profession and Diaconate Ordination that in front of Christ’s love the things, places and persons are nothing. We felt also very happy and were able to feel the love of God and the resemblance of our Founder through the presence of Fr. Gustavo, Fr. Rinaldo, Fr. Soosai Rathinam, Fr. Charlton Viray and other fathers. We felt the Holy Eucharistic celebration as a grace filled moment of our lives.
We are very thankful to our Superior General and his Council, and our Provincial Superior and his Council for accepting us as dear confreres and treasures. We thank you, Fr. Gustavo for representing Superior General, and for your loving care and valuable presence from the beginning of our retreat till Diaconate Ordination. We are very much nourished by your sharing and prayer. Please do continue to pray for us and convey our wishes to Superior General and the Council. We do remember you and your family in our prayers.
Thanking you

O dia 11 de fevereiro, foi ordenado sacerdote o Diac. Eli Marcel de Abreu, na paróquia Santa Cruz, na cidade de São Paulo pela imposição das mãos de Dom Protógenes José Luft SdC.

Ringrazio il Signore perché la visita di padre Umberto è stata molto utile per la nostra crescita. Soprattutto per i ragazzi e anche per me. Padre Umberto ha aumentato la nostra forza a portare avanti la missione di San Luigi Guanella. È stato come un padre e amico con noi. E’ stata una settimana di gioia e felicità. Anche padre Kalai piano piano si sta abituando al clima rumeno. Ringraziamo padre Kalai e padre Umberto che sono stati con noi per questa settimana trascorsa insieme
P. Bakthis

La nuova presenza guanelliana nelle Isole Solomon ha ricevuto con entusiasmo la visita apostolica del Nunzio di Papua Nuova Guinea e delle Isole Solomon.
Il rappresentante del Papa, l’Arcivescovo Mathew Kurien Vayalunkal, si è rallegrato per l’attività apostolica che P. Matthias e P.Toni hanno realizzato in questi sette mesi della loro presenza. Il Nunzio ha benedetto la piccola Cappella dedicata a San Luigi Guanella, nella parrocchia di Canaan, che è il centro della missione guanelliana nella Diocesi di Gizo.
"The Nuncio was received by the people of Canaan on Feb 11th morning , after visiting and blessing the chapel of Saint Louis Guanella.The Nuncio went around and captured for himself both in his memory and in his cell phone the lovely oceanography houses of Canaan…There were the surprise welcome of the warrior dance, crowning the Nuncio with wreaths, speeches and gifting of mementoes.
He recalled his meeting with the Bishop Luciano of Gizo in Italy and of his first invitation to visit the SI and Gizo diocese. He remembered that our Bishop, Luciano Capelli is expected to be back soon, and we would love to meet him together with the one other confrere expected to be here.
He left the campus at 3.00 pm with a gentle shower from the Noro skies…is with you and the Guanellian family world over"