"...la situazione qui peggiora, purtroppo, sempre più. Siamo ben consapevoli di non avere nessuna possibilità di ricevere attenzione medica se per caso ci dovessimo infettare di Covid, dato che l'intero stato di Amazonas è entrato in un'autentico collasso sanitario. Gli effetti devastanti di questa seconda ondata non si possono paragonare affatto alla prima.
Con molta frequenza escono nuovi decreti dal governo, intensificando sempre più le misure di prevenzione per così abbassare il numero d'interni negli ospedali.
C'è molta gente che è venuta a mancare nelle nostre diverse comunità. Noi cerchiamo di stare vicini il più possibile a quelle famiglie in lutto. Sono morte delle persone anche sui quarant'anni. Una situazione molto triste. Coloro che magari avevano dei dubbi sulla veracità e l'aggressività del virus, ormai non ce l'hanno più.
Ogni giorno chiediamo al Signore cosa fare, come aiutare, dove investire meglio le nostre forze. Sono rimasto colpito dal coraggio delle nostre suore, le quali si sono messe a disposizione per andare incontro alle necessità, pur appartenendo ai gruppi di alto rischio. Autentiche martorelle!
Ringraziando il Signore e la generosità della provincia, abbiamo ricevuto un aiuto per acquistare elementi di prima necessità per la gente: dai pacchi alimentari a kit igienici e brandine per dormire. Queste ultime si utilizzano molto per evitare l'assembramento fra i membri di una medesima famiglia..."