PER LA FORMAZIONE PERMANENTE
Formazione permanente della Provincia della Divina Provvidenza sul carisma, spirito e missione guanelliani 28, 30 novembre e 1° dicembre 2020

1 ° giorno: 28 novembre 2020, sabato
La prima giornata di formazione permanente per i confratelli della Provincia della Divina Provvidenza è iniziata con la preghiera e il canto animati dai confratelli del Seminario Maggiore Don Guanella di Poonamallee. Poi p. Ronald ha dato il benvenuto ai partecipanti, mettendo in risalto la necessità della formazione permanente come impegno importante per il rinnovamento personale: come “un processo continuo di maturazione della persona fino alla fine della propria vita" (Bisignano). Attraverso una formazione permanente regolare, ha aggiunto, i religiosi rimangono capaci e flessibili a dare una risposta positiva, nel nome del Signore, alle diverse esigenze che si presentano alla loro vocazione nel tempo e nello spazio e ha invitato tutti ad essere fedeli. Invitando tutti calorosamente alla fedeltà. Ha poi ringraziato il Consigliere Generale, P. Soosai Rathinam per presentare il suo pensiero sul Carisma.
P. Soosai Rathinam. nella sua presentazione sul CARISMA, ha preso spunto dal materiale suggerito dal Consiglio Generale citando diversi documenti della Chiesa come ‘Perfectae Charitatis’, ‘Lumen Gentium’ e ‘Apostolicam Actuositatem’, in cui i carismi sono indicati come "grazie speciali" (peculiaria dona) liberamente distribuiti dallo Spirito alle diverse categorie di fedeli, per renderli capaci e pronti ad assumere attività e sforzi utili al rinnovamento e all'espansione della Chiesa. Ha aggiunto che lo Spirito Santo concede i Carismi in ordine ad accrescere la carità del Popolo di Dio, facendo però rilevare che, a volte, il termine carisma viene inteso con altri sensi.
Per quanto riguarda la nostra Congregazione ha riconosciuto il merito che hanno avuto i nostri confratelli p. Piero Pellegrini e p. Attilio Beria perché ci hanno aiutato a comprendere meglio il carisma in senso guanelliano, spiegando come don Guanella ha percepito Dio come un Padre e come ha sentito e vissuto la sua relazione filiale con Dio. Don Guanella si è lasciato modellare dal carisma per tutta la sua vita tanto da divenire per noi ‘carisma vivente’ (Don Beria). Il carisma ricevuto da don Guanella e trasmesso a noi con la nostra vocazione è ancora vivo nella Chiesa attraverso la sua azione oggi nella Famiglia guanelliana e come don Guanella ha saputo renderlo efficace nella sua, anche nei periodi più difficili della sua vita, dà anche a noi questa forza, fondata sulla sua Paternità e Provvidenza per tutti noi e per i poveri.
P. Rathinam, ci ha ricordato l’evoluzione che hanno avuto gli studi sul carisma guanelliano, invitando anche noi ad approfondirlo innanzitutto per crescere nella nostra identità di ‘padri’ per i destinatari della nostra missione e vivere più profondamente l’esperienza spirituale come ‘figli’.
Al termine della sua presentazione, abbiamo condiviso alcune riflessioni sul carisma personale e sul carisma della Congregazione e sul modo modo di integrarli.
P. Ronald ha concluso la riflessione di questo primo giorno richiamando il pensiero di Papa Francesco e ha ringraziato Padre Rathinam e per la partecipazione attiva dei confratelli presenti o collegati in rete.

2° giorno: 30 novembre 2020, lunedì
Il secondo giorno dell'incontro webinar, dopo la preghiera e il canto è iniziato con la Lectio Divina di Gv 8: 1-11 (la donna coinvolta nell'adulterio), animata da p. Maria Antony Rajan SdC da Roma.
Il tema della MISSIONE è stato presentato dal Consigliere generale, Bro. Franco Lain, in collegamento da Roma.
Riassumiamo qui alcuni pensieri che ci ha offerto sul tema:
-. Lo scopo della missione con queste sottolineature: - la nostra missione è la missione di Dio; - accendere costantemente la fiamma della carità; - dare pane e Signore e a chi arriva al traguardo della vita accompagnarlo alla meta felice; - non mirare solo ai singoli individui ma agire nel territorio e sulla cultura....
-. Circa i destinatari della nostra missione ci ha spiegato il senso dei numeri 64 e 68 delle nostre Costituzioni, per seguire il pensiero e il cuore del Fondatore: "Accogli il più abbandonato di tutti, fallo sedere a tavola con te e rendilo uno dei tuoi, perché questo è Gesù Cristo". Ci ha spiegato il significato delle modifiche apportate dal nostro 19 ° Capitolo Generale alle nostre Costituzioni mostrano questo dinamismo della nostra Congregazione, soprattutto incoraggiando: - "allargare la tenda della carità" aprendosi a nuove forme di povertà, causate dai cambiamenti sociali e culturali; - configurare le nostre parrocchie come "parrocchie samaritane", tenendo presente la necessità spesso ripetuta all'interno della Chiesa negli anni passati, di una profonda "conversione pastorale"; - essere il "nucleo animatore" delle nostre Opere, - coinvolgere l'intera Famiglia guanelliana nella nostra missione.
-. Tra le sfide della nostra missione ci ha ricordato: - La nostra espansione missionaria per saper interpretare i cambiamenti degli ultimi anni. La missione di oggi è una missione “globale”, che riguarda tutte le realtà umane, che spinge l'intera Chiesa a “uscire” portando il Vangelo alle “periferie umane ed esistenziali” del mondo;
- l’interculturalità: che richiede dialogo aperto e responsabilità condivisa nell’inculturare il vangelo nelle varie culture; - avere come modello non solo la Famiglia di Nazareth ma anche la Casa di Betania.
Il Fratello ha insistito sulla formazione per la missione e nella missione, - sulla condivisione di vita con i nostri poveri; - integrando azione e contemplazione; - sulla necessità di approfondire i principi della pedagogia guanelliana, mettendo in pratica i valori espressi nel nostro Documento per la Missione Guanelliana (PEG). A continuazione abbiamo avuto tempo per domande e chiarimenti...
Queste sono state alcune delle domande:
-. Come si sta vivendo in Congregazione il tema dell'interculturalità? Quale è stato il peso della cultura italiana nella diffusione storica del carisma nelle varie nazioni e continenti?
-. Particolarmente a riguardo della nostra missione con i ragazzi, stiamo vedendo che si sta superando l’Istituto (‘Boys home’) per l’educazione dei ragazzi e si sta preferendo le Case famiglie o qualcosa di simile...Fino a che punto questo inciderà sul nostro apostolato verso i minori?
-. Come affrontare il tema delle nuove povertà rispetto alla nostra tradizionale attenzione agli anziani, ragazzi e ‘buoni figli’?

3 ° giorno: 1 ° dicembre 2020, martedì
Il webinar del terzo giorno è iniziato con la Lectio Divina animata dal Rev. P. Vinnarasan in Mc 1: 1-8. Dopo di aver riassunto quanto vissuto il giorno precedente c’è stato l’intervento di P. Rajesh Selvaraj SdC, consigliere delegato della delegazione Stella Maris sul tema dello SPIRITO GUANELLIANO, presentato con slide in power point, con questi punti:
-. La carità vissuta come filiale abbandono alla provvidenza di Dio e la misericordia evangelica verso i fratelli.
-. Il relatore ci ha presentato come la spiritualità di don Guanella è evidente nell’Autobiografia “Le Vie della Provvidenza”, particolarmente quando racconta i momenti di difficoltà della sua vita.
-. A riguardo poi dei santi che, dopo la Sacra Scrittura, hanno ispirato o che sono vicini alla spiritualità del Fondatore ci ha ricordato: Agostino, Francesco d'Assisi, Teresa d'Avila, Filippo Neri, Francesco di Sales, Vincenzo de Paoli, Alfonso de Liguori, Giuseppe Cottolengo e Giovanni Bosco e ci ha invitato a saper anche noi fedeli alle nostre origini e, allo stesso tempo a saper discernere i segni dei tempi e imitare i modelli di santità di oggi e vivere i modi di santità secondo le necessità di oggi.
C’è stata poi la condivisione, l’apprezzamento e i ringraziamenti ai Relatori e a tutti coloro che hanno collaborato a questa iniziativa.

 

 

SUMMARY OF THE PERMANENT FORMATION JOURNEY


We offer a synthesis of the most important contributions that have come from the various Provinces on the theme of MISSION. (The complete text in Italian can be found in the Annex with the title 'The journey of PF')
Starting from October 2020, when the idea of reflecting as a community in the Congregation on the theme of mission was launched, we have made these proposals:
-. 16/10/2020: Newsletter 'The Guanellian mission in the Church and for the world'
-. 23/10/2020: Letter from the Superior General in which he invited everyone to reflect on the changes that Religious Life must face ...
-. 19/11/2020: Dispatch of the 3rd Permanent Formation Notebook. THE MISSION
20/12/2020: Guanella News in which various themes on the mission are touched upon
These requests were followed by the responses from the Provinces which we summarize here.
-. From the 'Divine Providence' Province, a three-day P F was organized through the ZOOM platform in which we wanted to deepen the three fundamental themes for our Guanellian formation. Charism, Spirit and Mission.
Subsequently, also for the temporary professed confreres, of the DPP and of the Delegation 'Stella Maris', a series of formative meetings on the theme of interculturality was organized on the theme of INTERCULTURALITY which was highlighted as a key theme today for the mission of the Congregation.
-. From the 'Sacred Heart' Province.
The theme that much more requires reflection was indicated that of the Institute also in view of taking an important decisions after the Third Sector Law was approved in Italy ....
-. Also the Roman Province, through the Guidelines for the year 2021, indicates among the priorities that of reflecting on "new managerial and organizational models to reposition ourselves in the Works/Institute while safeguarding a healthy relationship with the our qualified workers
-. From the European Delegation. The contribution of reflection from the Superior of this Delegation has arrived, highlighting some problems that concern precisely the theme of mission.
-. From the Theological Seminary of Rome.
The Community reflected on the 3rd Notebook sent by the General Council, taking into consideration the various themes of the document. These are the main points:
... the importance of taking care of the community project in the pastoral and evangelizing aspect of our mission;
... to be open to new situations of poverty, especially the most hidden ones
... unite the forces of the whole Guanellian Family for a common mission.
... as far as we SdC are concerned, we consider it is necessary to value more the vocation of the religious Brothers and to open ourselves to the vocation of the permanent diaconate
... greater preparation to the mission for young confreres so that they can properly prepare themselves in the specific areas of our mission.
... The distribution of the Congregation in different cultures requires always more preparation for interculturality of the confreres and the governance of the Congregation itself should take into account this intercultural reality.

THE COMMENT/REMARK
Willing to collect/pick up the main contributions of this first period of reflection on the theme of the Guanellian mission today, it seems appropriate to highlight some more significant points which evidences the challenges that we are called to face at the level of the Congregation.
*.In the first place we should put the awareness that there is in the congregation of the great potential that there is in the congregation as an international and intercultural body. This is certainly an aspect that can give new vitality of expression to the Guanellian charism and mission.
At the same time we must say that this gift must be particularly taken care of in sensitizing and forming the confreres in interculturality.
From one side, it seems easier to reach a good level of integration and harmony in our religious communities, which are already largely composed by confreres of different cultures. For this we have many charismatic and spiritual resources at our disposal: the bond of charity, the sense of belonging, as well as unity of direction and, in general, a good spirituality which is appropriately guanellian.
On the other side, to keep in mind the complexity of managing our activities that does not make it east this integration; and it is at this point that we should make a greater effort of reflection, as on the other hand we are indicated by our superiors. While recognizing that the religious must not be considered only in terms of mission, certainly the actual abundance of vocations can make possible greater creativity in expressing our mission ...
*. Therefore in the second place of our period of reflection we must place the need of deepening the theme of the activities with all that they entail: planning of our activities, quality services, administrative management, relations with civil society, etc.
In this regard, many questions and even preoccupations arise that refer particularly how to understand and design the presence and action (role) of the religious community and of individual confreres, because our Activities they are true apostolic and evangelizing works and not only capable of offering a good social service.
Then there are specific issues such as:
- What collaboration to ask the laity involved in the project of our Houses or in the territory. (The Superior General also mentioned this theme in his report in the recent Consultation with the Provincials).
- How to adapt the organization of our educational and charitable services according to the various local laws. Here the issue is particularly raised by the Italian situation with the new Third Sector Law. (It is convenient that we all follow the evolution of this decision which brings about a real change not only in terms of the organization of the activities, but also of our religious communities).
*. As a third point there is the common conviction not to stop at the good we can do in our activities but to open ourselves first of all to the local Church and the territory. In this way we will be able to demonstrate in many ways our solidarity with the poor to whom the Lord has sent us. Also from the part of the Church, and concretely from the Pope Francis, there comes the continuous stimulus to open new horizons, even with a more integral vision of human ecology.
In this regard, these months of pandemic situation have taught and stimulated us to go out and take care of those in particular need ...

Conclusion. To continue our reflection, before preparing the new theme, reviewing this summary (and possibly the complete text in Italian that you find attached) we await suggestions from all of you.

 

***** As recommended reading on the topic you can find the 2009-2010 pastoral plan translated into various languages on the SITE www.operadonguanella.it

 

ON-LINE PERMANENT FORMATION PROPOSAL
As announced in the Guanella News at the end of September, this is the proposal for Ongoing Formation (OF) for all the confreres for the period October 2020 - June 2021.
THE theme will be THE MISSION
The proposal will be realized with these steps:

1. Sending to all confreres VIA E-MAIL of a NEWSLETTER in 4 languages, with the text on which to reflect personally or in the Community.
2. Possibility to send the reflections or questions raised by the text to the e-mail address: formazionepermanente@guanelliani.it In order to spark dialogue between us on the subject.
3. In the general Curia the reflections will be elaborated and collected in such a way as to be able to summarize them and share them among all, while the questions will be answered.
4. This is the scheme that will be proposed:

a. A first sending in October to INTRODUCE THE THEME on MISSION.
b. The second sending before Advent with the 3rd Book of Ongoing Formation on the theme of MISSION with the aid of the Lectio Divina on Advent.
c. A third sending before Lent and then a fourth after Easter in which some concrete themes concerning the Mission will be deepened (your proposals or questions can help us to choose these themes ...).

5. After sending the Newsletter and clicking on "Read More...", you will be redirected to the page of the Congregation website where it will be possible to read and print the complete text, or download the attachment (at the bottom of the page) in pdf to be able to read it off-line. For explanations or technical problems send an email to: centro.comunicazione@guanelliani.it.

 

 

SÍNTESI DO CAMINHO DE FORMAÇÃO PERMANENTE


Oferecemos um resumo das contribuições mais importantes que vieram das diferentes Províncias sobre o tema da MISSÃO. (O texto completo em italiano pode ser encontrado no Anexo com o título “O caminho da FP”)
A partir de outubro de 2020, quando foi lançada a ideia de refletir em comunidade na Congregação sobre o tema da missão, fizemos estas propostas:
-. 16/10/2020: Newsletter “A missão guanelliana na Igreja e para o mundo”
-. 23/10/2020 : Carta do Superior Geral na qual convidou todos a refletir sobre as mudanças que a Vida Religiosa deve enfrentar...
-. 19/11/2020: Envio do 3° Caderno de Formação Permanente. A MISSÃO
-. 20/12/2020: Guanella News em que se toca em vários temas sobre a missão
Estas propostas foram seguidas das respostas das Províncias que resumimos aqui.
-. Da Província ‘Divine Providence’ Um encontro de FP de três dias foi organizado através da plataforma ZOOM, no qual aprofundaram os três temas fundamentais para a nossa formação guanelliana. Carisma, Espírito e Missão. Em seguida, também para os coirmãos professos temporários, da Província Divina Providência e da Delegação Stella Maris organizou-se uma série de encontros formativos sobre o tema da INTERCULTURALIDADE , que foi destacado como um tema-chave hoje para a missão da Congregação.
-. Da Província ‘Sacro Cuore’. Tem sido indicado como tema que mais requer reflexão o das Obras, também em vista de ter que tomar decisões importantes depois que a Lei do Terceiro Setor foi aprovada na Itália....
-. Também a Província Romana, através das Diretrizes para o ano 2021 indica, entre as prioridades, refletir sobre "novos modelos de gestão e organização para nos reposicionar nas Obras salvaguardando uma relação saudável com os leigos”.
-. Da Delegação Europeia. Chegou-nos a contribuição da reflexão do Superior desta Delegação, evidenciando algumas das questões que concernem precisamente ao tema da missão.
-. Do Seminário teológico de Roma.
A Comunidade refletiu sobre o 3º Caderno enviado pelo Conselho Geral, tendo em conta os vários temas do documento. Estes são os principais destaques:
... a importância de cuidar do projeto comunitário no aspecto pastoral e evangelizador da nossa missão;
...estar aberto a novas situações de pobreza, especialmente as mais ocultas
...unir as forças de toda a Família Guanelliana para uma missão comum...
... no que diz respeito a nós SdC consideramos necessário valorizar mais a vocação dos Irmãos religiosos e abrir-nos à vocação do Diaconato permanente
... mais preparação para a missão dos jovens coirmãos, para que sejam devidamente preparados nas áreas específicas da nossa missão.
... A propagação da Congregação em diferentes culturas, exige cada vez mais que a preparação para a interculturalidade dos coirmãos e do próprio governo da Congregação levem em conta esta realidade intercultural.

COMENTÁRIO
Para reunir as principais contribuições deste primeiro período de reflexão sobre o tema da missão guanelliana hoje, parece oportuno destacar alguns pontos mais significativos que destacam os desafios que somos chamados a enfrentar a nível da Congregação.
*. Em primeiro lugar, devemos ter consciência do grande potencial que existe na Congregação como um corpo internacional e intercultural. Este é certamente um aspecto que pode dar nova vitalidade de expressão ao carisma e à missão guanelliana.
Ao mesmo tempo, devemos dizer que este dom deve ser particularmente cuidado na sensibilização e formação confrades para a interculturalidade.
Por um lado, parece mais fácil alcançar um bom nível de integração e harmonia em nossas comunidades religiosas, já largamente compostas por coirmãos de diferentes culturas. Por isso, temos à nossa disposição muitos recursos carismáticos e espirituais: o vínculo da caridade, o sentido de pertença, assim como a unidade de direção e, em geral, uma boa espiritualidade guanelliana.
Por outro lado, devemos ter em mente a complexidade da gestão de nossas Obras que não facilita essa integração; e é aqui que devemos fazer um maior esforço de reflexão, como é indicado por nossos superiores. Embora reconhecendo que os religiosos não devem ser considerados apenas em função da missão, certamente a abundância atual de vocações pode tornar possível uma maior criatividade na expressão da nossa missão...
*. Portanto, para um segundo momento de reflexão nossa, devemos colocar a necessidade de aprofundar o tema das Obras com tudo o que elas envolvem: planejamento de nossas Obras, serviços de qualidade, gestão administrativa, relação com a sociedade civil etc.
A este respeito, há muitas questões e preocupações que se relacionam particularmente com a forma de compreender e projetar a presença e ação (papel) da comunidade religiosa e de cada coirmão, para que as nossas obras sejam verdadeiras obras apostólicas e evangelizadoras e não só capazes de oferecer um bom serviço social.

Há também questões específicas que dizem respeito as obras, tais como:
- Que colaboração pedir aos leigos incluídos no projeto de nossas Casas ou no território. (O Superior Geral também mencionou este tema em seu relatório no recente Conselho com os Provinciais).
- Como adaptar a organização dos nossos Serviços Educativos e de Caridade de acordo com as várias leis locais. Aqui o tema é particularmente despertado pela situação italiana com a nova Lei do Terceiro Setor. (É conveniente que todos acompanhemos a evolução desta decisão que traz uma mudança real não só no que diz respeito à organização das Obras, mas também das nossas comunidades religiosas).

*. Como terceiro ponto, devemos recordar a convicção comum de não nos determos no bem que podemos fazer nas nossas obras, mas de nos abrirmos antes de tudo à Igreja local e ao território. Deste modo, poderemos manifestar em muitas formas a nossa solidariedade para com os pobres aos quais o Senhor nos enviou. Mesmo por parte da Igreja, e concretamente por parte do Papa Francisco, somos constantemente encorajados a abrir novos horizontes, mesmo com uma visão mais integral da ecologia humana.
A este respeito, estes meses de pandemia nos ensinaram e nos estimularam a sair e cuidar daqueles em particular necessidade...

Conclusão e proposta...
Agora somos convidados a dar este novo passo na nossa reflexão sobre a MISSÃO, por isso propomos estes passos.

1) Nossas diversas comunidades, de acordo com sua situação particular em que vivem a missão guanelliana, poderiam destacar um ou dois temas abordados nesta SÍNTESE para um estudo mais aprofundado. Claramente será bom escolher as questões que mais preocupam sua comunidade ou sua província.
2) É também aconselhável retomar o texto das Conclusões Operativas da Reunião dos Superiores Maiores com o Conselho Geral (Ver Guanella News n. 121) nos pontos relativos ao tema ou aos dois temas considerados particularmente importantes para a missão de sua própria Comunidade ou Província.
3) A partir do diálogo, devem surgir sugestões, perspectivas, sobre como aplicar as indicações oferecidas por nossos superiores.

Se todos nós colaborarmos na reflexão, compartilhando propostas e iniciativas que fortalecem e abrem novas perspectivas para a nossa missão, realizaremos também entre nós o método SINODAL tão defendido e aconselhado pelo Papa Francisco para toda a Igreja. Obrigado!

*** Para facilitar nossa reflexão, apresentamos aqui as Conclusões Operativas do Encontro com os Superiores Maiores e os Delegados mais diretamente relacionados ao tema da missão
......
Vida fraterna.....(em relação à missão)
As comunidades devem ser encorajadas a serem fiéis aos compromissos comunitários de Regra: as práticas de piedade, os encontros das comunidades, a participação no planejamento da Casa e a verificação da missão, como em ocasiões de testemunho de fé e fraternidade.
Que a Formação Permanente seja promovida como uma capacidade de saber envelhecer e aceitar as mudanças e certas transformações inevitáveis na fisionomia de nossas Casas.
Que haja empenho por uma vida em comunidade capaz de experimentar momentos de distensão, alegria, festa, clima de família. As relações humanas entre os irmãos sejam mais bem cuidadas.
O superior local!
Deve ser dada importância à figura do superior local de uma comunidade.
Encorajar a formação dos Superiores no serviço da responsabilidade, acompanhando-os e dando-lhes confiança. Aconselhá-los a envolver todos os coirmãos, de acordo com suas possibilidades, na missão da casa.
Novos modelos de gestão!
Novos e diversificados modelos de gestão para comunidades e obras sejam estudados.
Para evitar o esgotamento e estresse dos coirmãos engajados na missão, incentivar a atualização, estudo, treinamento e evitar o uso excessivo das mídias sociais.
Cada comunidade, mesmo nos Centros Educativo-assistenciais, em conformidade com as Normas, viva o compromisso pastoral no âmbito da sua atividade: aproximar-se, ouvir, encorajar, apoiar moral e espiritualmente não só os hóspedes e os seus familiares, mas também os operadores.
Tenham em mente o valor da interculturalidade nas nossas comunidades: respeito, aceitação e capacidade de adaptação recíproca para aqueles que acolhem e para aqueles que são acolhidos.
Planeje-se, dentro dos órgãos dirigentes das atividades da Casa, uma forma de envolver na atividade todos os coirmãos, especialmente os mais anciãos, para que estejam em condições de prestar um serviço, ainda que simples, entre os assistidos.
Esforços devem ser feitos em cada Casa para deixar clara a distinção clara entre o ambiente dedicado à atividade e o que destina-se para a vida da comunidade religiosa....
No que diz respeito ao mundo das comunicações: acredita-se que elas produziram bons frutos durante este período: continuemos por este caminho, valorizando ainda mais os meios de comunicação para a nossa missão.

A respeito das nossas OBRAS: surgiu a necessidade de verificar em cada uma de nossas Obras: se realmente acolhemos os mais pobres: aqueles que não têm ninguém e que não têm cobertura social, como queria o Fundador e se deixamos pelo menos algum lugar para estes últimos; se damos o pão e o Senhor de maneira equitativa em nossas casas ou só nos preocupamos com o pão; se evangelizamos com nossa experiência carismática ou estamos apenas atentos a ter apreciação interna e externa da Casa; se e como manter as Obras institucionais ou eventualmente transformá-las em estruturas mais ágeis onde for possível, mas também promover serviços simples, onde é necessária principalmente uma presença de animação, sem a gestão econômica administrativa; se estamos aplicando nossos princípios pedagógicos contidos no PEG, e em "Com Fé, Amor e Competência"; se fazemos um serviço de qualidade em nossas obras, especialmente de testemunho profético e evangelizador. Surgiu também a necessidade de retomar o conceito da paróquia samaritana, cujas características foram descritas pelos Capítulos Gerais, com o convite a viver com paixão e disponibilidade máxima serviço pastoral a partir do carisma, recebido para ser dado; a este propósito, encorajando tanto uma releitura teológica do carisma realizado em conjunto pelos religiosos e leigos guanellianos, como a possibilidade de alargar o envolvimento nas Obras também aos leigos; a importância de permanecer aberto à profecia carismática, sensíveis às necessidades presentes na Igreja e na sociedade:

Como repropor o nosso laicato guanelliano:
Propostas
Em vista do Encontro Mundial da Juventude Guanelliana (em 2022), sugere-se a realização de reuniões a nível da Província ou Nação neste ano 2021
Implementar a pastoral juvenil, que é originalmente vocacional, para ajudar os jovens a discernir o plano de Deus para suas vidas.
Espera-se uma maior sinergia dos Cooperadores Guanellianos com os SdC e as FSMP em propor a vocação leiga e religiosa.
Sobre o Movimento Laico Guanelliano sugere-se:
-. dar a conhecer o Documento "Fazer de Cristo o coração do mundo";
-. nomear em cada Província um referente que mantenha viva e motive a ideia do Movimento. Pode ser pensada a constituição de uma organização de animação a nível de cada Província...
Para o MLG ter em conta a proposta de oferecer itinerários de formação carismáticos específicos, ao estilo da escola de carisma, como já feito na Província Sacro Cuore.

Sobre o estudo da sustentabilidade econômica de nossas Obras/Atividades....
✦ Do relatório do tesoureiro surgiu .... a necessidade de um estudo sobre os aspectos que podem detectar o significado e o peso "social" que a Obra ou a Atividade tem concretamente no seu contexto ambiental e no contexto das políticas de bem-estar social implementadas no local. Este estudo também deve ser considerado em vista de quaisquer decisões que concernem à continuidade, transformação ou fechamento de uma Obra em função do significado carismático que ela expressa em seu ambiente social e na Igreja local.

 

 ***** Como leitura recomendada sobre o tema, você pode encontrar o plano pastoral 2009-2010 traduzido em várias línguas no SITE www.operadonguanella.it

 

 

PROPUESTA DE FORMACIÓN PERMANENTE ONLINE
Como se anunció en Guanella News a finales de septiembre, esta é a proposta de Formación Permanente (FP) para todos os coermanos para o período desde octubre 2020 hasta junio 2021.
O tema será LA MISIÓN
A propuesta se realizará con estos pasos:
1. Envío a todos los coermanos VÍA E-MAIL de uma NEWSLETTER em 4 idiomas, com o texto sóbre o que reflexionar pessoalmente ou na Comunidade.
2. Posibilidad de enviar las reflexiones o cuestiones planteadas por el texto a la dirección de correo eletrônico: formazionepermanente@guanelliani.it para provocar o diálogo na Congregação sobre o tema.
3. En la Curia Geral se recogerán las reflexiones recibidas que se resumeràn y se reinviaràn a todos, mientras se intentará dar respuesta a las preguntas que lleguen.
4. Este é o esquema de envio:

a. Uma primeira remessa em outubro para INTRODUZIR O TEMA DA MISSÃO.
b. Um segundo envio antes do Advento com o 3º CADERNO de Formação Permanente, sempre sobre o tema da MISSÃO com o subsídio de uma Lectio Divina do Advento.
c. Uma terceira remessa antes da Quaresma e uma quarta após a Páscoa. no quais nos aprofundaremos em alguns tópicos específicos relacionados à Missão (suas reflexões ou perguntas podem nos ajudar a escolher esses tópicos específicos)

5. Após o envio da Newsletter e clicando em "Continue lendo ...", você será redirecionado para a página do site da Congregação onde será possível ler e imprimir o texto completo, ou baixar o anexo (no final da página) em formato pdf para em seguida, ser capaz de lê-lo offline. Para esclarecimentos ou problemas técnicos envie um email para: centro.comunicazione@guanelliani.it.

 

 

SINTESI DEL CAMMINO DELLA FORMAZIONE PERMANENTE

Offriamo una sintesi dei contributi più importanti che sono giunti dalle diverse Province sul tema della MISSIONE. (Il testo completo in italiano lo trovate in Allegato con il titolo ‘Il cammino di FP’)
A partire dall’ottobre 2020 in cui si è lanciata l’idea di riflettere comunitariamente in Congregazione sul tema della missione, abbiamo fatto queste proposte:
-. 16/10/2020: NewsLetter ‘La missione guanelliana nella Chiesa e per il mondo’
-. 23/10/2020: Lettera del Superiore generale nella quale invitava tutti a riflettere sui cambiamenti che la Vita Religiosa deve affrontare...
-. 19/11/2020: Invio del 3° Quaderno di Formazione Permanente. LA MISSIONE
-. 20/12/2020: Guanella News in cui si toccano vari temi sulla missione
A queste sollecitazioni sono seguite le risposte dalle Province che qui riassumiamo.
-. Dalla Provincia ‘Divine Providence’ è stata organizzata una tre giorni di F P attraverso la piattaforma ZOOM in cui si sono voluti approfondire i tre temi fondamentali per la nostra formazione guanelliana. Carisma, Spirito e Missione.
In seguito, anche per i confratelli professi temporanei della DPP e della Delegazione ‘Stella Maris’ si è organizzata una serie di incontri formativi sul tema della INTERCULTURALITA’ che è stato evidenziato come un tema chiave oggi per la missione della Congregazione.

-. Dalla Provincia ‘Sacro Cuore’.
È stato indicato come tema che maggiormente richiede riflessione quello delle Opere anche in vista a dover prendere delle decisioni importanti dopo che è stata approvata in Italia la Legge del Terzo Settore....
-. Anche la Provincia Romana, attraverso le Linee-guida per l’anno 2021 indica tra le priorità quella di riflettere su “nuovi Modelli gestionali ed organizzativi per riposizionarci nelle Opere salvaguardando un sano rapporto con i laici apicali”.
-. Dalla Delegazione Europea. È giunto il contributo di riflessione del Superiore di questa Delegazione evidenziando alcune problematiche che riguardano appunto il tema della missione.
-. Dal Seminario teologico di Roma.
La Comunità ha riflettuto sul 3° Quaderno inviato dal Consiglio generale, prendendo in considerazione i vari temi del documento. Queste le principali sottolineature:
... l’importanza di curare il progetto comunitario nell’aspetto pastorale ed evangelizzatore della nostra missione;
... essere aperti alle nuove situazioni di povertà, specialmente di quelle più nascoste
... unire le forze di tutta la Famiglia guanelliana per una missione comune.
... per quello che riguarda noi SdC riteniamo necessario valorizzare di più la vocazione dei Fratelli religiosi e aprirci alla vocazione del Diaconato permanente
... si suggerisce di preparare meglio alla missione i confratelli giovani perché si preparino convenientemente negli ambiti specifici della nostra missione.
... La diffusione della Congregazione in culture diverse, richiede sempre più che la preparazione all’interculturalità dei confratelli e che lo stesso governo della Congregazione tenga in conto questa realtà interculturale.

IL COMMENTO
Volendo raccogliere i principali contributi di questo primo periodo di riflessione sul tema della missione guanelliana oggi, sembra opportuno evidenziare alcuni punti più significativi che mettono in risalto le sfide che siamo chiamati ad affrontare a livello di Congregazione.
*. In primo luogo prendere coscienza che c’è in Congregazione un grande potenziale come corpo internazionale e interculturale. È questo certamente un aspetto che può dare nuova vitalità di espressione al carisma e alla missione guanelliani.
Allo stesso tempo dobbiamo dire che questo dono va curato particolarmente nel sensibilizzare e formare i confratelli alla interculturalità.
Da una parte, sembra più semplice raggiungere un buon livello di integrazione e armonia nelle nostre Comunità religiose, già in buona parte composte da confratelli di diversa cultura. Per questo abbiamo a disposizione molte risorse di tipo carismatico e spirituale: il vincolo di carità, il senso di appartenenza e, in genere, una buona spiritualità propriamente guanelliana.
Dall’altra parte c’è da tener presente la complessità di gestione delle nostre Opere che non rende facile questa integrazione; ed è qui che dovremmo fare un maggiore sforzo di riflessione, come d’altronde ci viene indicato dai nostri superiori. Pur riconoscendo che il religioso non deve essere solo considerato in funzione della missione, certamente l’attuale abbondanza vocazionale può rendere possibile una maggior creatività nell’esprimere la nostra missione...

*. Quindi al secondo posto di questo nostro periodo di riflessione dobbiamo mettere la necessità di approfondire il tema delle Opere con tutto quello che esse comportano: progettualità delle nostre Opere, servizi di qualità, gestione amministrativa, relazione con la società civile ecc.
A questo riguardo sorgono molte domande e anche preoccupazioni che si riferiscono particolarmente a come intendere e disegnare la presenza e l’azione della comunità religiosa e dei singoli confratelli perché le nostre Opere siano vere opere apostoliche ed evangelizzatrici e non solo capaci di offrire un buon servizio sociale.
Si aggiungono poi specifiche questioni a riguardo delle Opere come per esempio:
- Quale collaborazione chiedere ai laici inseriti nel progetto delle nostre Case o sul territorio. (Anche il Superiore generale ha accennato a questo tema nella sua relazione nel recente Incontro con i Superiori Provinciali).
- Come adattare l’organizzazione dei nostri Servizi educativi e di carità in base alle varie legislazioni locali. Qui il tema è suscitato particolarmente dalla situazione italiana con la nuova Legge del Terzo Settore. (È conveniente che tutti seguiamo l’evolversi di questa questione che richiederà un reale cambiamento, non solo a riguardo dell’organizzazione delle Opere, ma anche delle nostre Comunità religiose).

*. Come terzo punto c’è da ricordare la convinzione comune a non fermarci al bene che possiamo fare nelle nostre Opere ma ad aprirci innanzitutto alla Chiesa locale e al territorio. In questo modo potremo dimostrare in molteplici forme la nostra solidarietà verso i poveri a cui il Signore ci ha inviato. Anche da parte della Chiesa, e concretamente da Papa Francesco, ci viene il continuo stimolo ad aprire nuovi orizzonti, anche con una visione più integrale della ecologia umana, cioè fatta di relazioni positive, in primo luogo con le persone, e poi con il creato. A questo riguardo questi mesi di pandemia ci hanno insegnato e stimolato ad uscire e a prenderci cura di chi era in particolare bisogno...

Conclusione e rilancio...
Ora siamo invitati a fare questo nuovo passo nella nostra riflessione sulla MISSIONE, quindi proponiamo questi passaggi.
1) Le diverse nostre Comunità, secondo la loro particolare situazione in cui vivono la missione Guanelliana, potrebbero risaltare uno o due temi evidenziati in questa SINTESI per un ulteriore approfondimento. Chiaramente sarà bene scegliere quel o quei temi che maggiormente preoccupano la propria Comunità o la propria Provincia.
2) Si consiglia poi di riprendere il testo delle Conclusioni Operative del Meeting dei Superiori Maggiori con il Consiglio generale (Vedi Guanella News n. 121). nei punti che riguardano il tema o i due temi ritenuti particolarmente importanti per la missione della propria Comunità o Provincia.
3) Dal confronto dovrebbero emergere suggerimenti, prospettive sul come applicare le indicazioni che ci hanno offerto i nostri Superiori.

Se tutti collaboriamo nella riflessione, condividendo proposte e iniziative che rafforzino e aprano nuove prospettive per la nostra missione, realizzeremo anche tra noi quel metodo SINODALE tanto caldeggiato e consigliato da Papa Francesco per tutta la Chiesa. Grazie!


*** per facilitare la nostra riflessione si riportano qui le Conclusioni Operative del Meeting con i Superiori Maggiori e Delegati’ che riguardano più direttamente il tema della missione
......
Vita fraterna...(in relazione alla missione)
Le comunità siano spronate alla fedeltà degli appuntamenti comunitari di Regola: le pratiche di pietà, i raduni di comunità, la partecipazione alla progettualità della Casa e la verifica della missione, come occasioni di testimonianza di fede e di fraternità.
Si favorisca la Formazione Permanente come capacità a saper invecchiare ed accettare gli avvicendamenti e certe inevitabili trasformazioni nella fisionomia delle nostre Case.
Ci si adoperi per una vita comunitaria capace di vivere momenti di relax, gioia, festa, clima di famiglia. Si curino di più le relazioni umane tra i confratelli.

Il superiore locale!
Si dia rilevanza alla figura del superiore locale di una comunità.
Si favorisca la formazione dei superiori al servizio di responsabilità, accompagnandoli e dando loro fiducia. Si raccomandi loro di coinvolgere tutti i confratelli, secondo le loro possibilità, nella missione della casa.

Nuovi modelli gestionali!
Si studino nuovi modelli gestionali diversificati per le comunità e le opere.
Per prevenire il burnout e lo stress di confratelli impegnati nella missione, si favorisca l’aggiornamento, lo studio, la formazione, e si eviti l’eccessivo uso dei social media.
Ogni comunità, anche nei Centri educativi assistenziali, nel rispetto delle Norme, viva il compito pastorale all’interno della sua attività: accostare, ascoltare, incoraggiare, sostenere moralmente e spiritualmente non solo gli ospiti e i loro familiari, ma anche il personale e gli operatori.
Si tenga presente il valore della interculturalità nelle nostre comunità: il rispetto, l’accoglienza e la capacità di adattamento reciproco per chi accoglie e per chi è accolto.
Si programmi, all’interno degli Organismi direttivi dell’attività della Casa, come coinvolgere nell’attività tutti i Confratelli, specialmente i più anziani così che siano in condizione di svolgere un servizio, anche semplice, tra gli Ospiti.
Ci si adoperi in ciascuna Casa affinché sia chiara la netta distinzione tra l’ambiente dedicato alla attività e quello destinato alla vita della Comunità religiosa...
Riguardo al mondo delle comunicazioni: si ritiene che queste hanno dato buoni frutti durante questo periodo: si continui su questa strada, valorizzando ulteriormente i mezzi della comunicazione per la nostra missione.

A riguardo delle nostre OPERE: è emersa la necessità di verificare in ogni nostra Opera: se accogliamo veramente i più poveri: quelli che non hanno nessuno e che non hanno copertura sociale, come voleva il Fondatore e se lasciamo almeno qualche posto per questi ultimi; se diamo in maniera equa nelle nostre Case pane e Signore o ci preoccupiamo solo del pane; se evangelizziamo con il nostro vissuto carismatico o siamo attenti solo ad avere apprezzamenti interni ed esterni alla Casa; se e come mantenere le Opere istituzionali o trasformarle eventualmente in strutture più agili dove sia possibile, ma anche promuovere servizi semplici, dove ci è richiesta prevalentemente una presenza di animazione, senza la gestione economico amministrativa; se stiamo applicando i nostri principi pedagogici contenuti nel PEG, e in “Con Fede, Amore e Competenza”; se facciamo un servizio di qualità nelle nostre opere, soprattutto di testimonianza profetica ed evangelizzatrice.
È emerso pure il bisogno di riprendere il concetto di ‘parrocchia samaritana’ le cui caratteristiche sono state descritte dai Capitoli generali, con l’invito a vivere con passione e disponibilità massima il servizio pastorale partendo dal carisma, ricevuto per essere donato; a questo riguardo, incentivando sia una rilettura teologica del carisma portata avanti insieme da religiosi guanelliani e laici, sia la possibilità di allargare il coinvolgimento nelle Opere anche ai laici; l’importanza di restare aperti alla profezia carismatica, sensibili ai bisogni attuali presenti nella Chiesa e nella società:

Come rilanciare il nostro laicato guanelliano:
Si propone
In vista del Raduno mondiale dei Giovani Guanelliani (nel 2022), si suggerisce di vivere momenti assembleari a livello di Provincia o di Nazione in questo anno 2021
Implementare la pastorale giovanile, che è originariamente vocazionale, per aiutare i giovani al discernimento del progetto di Dio sulla loro vita.
Si auspica una maggior sinergia dei Guanelliani Cooperatori con i SdC e le FSMP nel proporre la vocazione laicale e religiosa.
Riguardo al Movimento Laicale Guanelliano si suggerisce:
-. di far conoscere il Documento “Fare di Cristo il cuore del mondo”;
-. nominare in ogni Provincia un referente che mantenga viva e motivata l’idea del Movimento. Si potrebbe suggerire di costituire un organismo di animazione a livello di ogni Provincia...
Per Il MLG si tenga conto della proposta di offrire itinerari formativi carismatici specifici, sul tipo della scuola del carisma, come già si è fatto nella Provincia S. Cuore.

Per quanto riguarda lo studio della sostenibilità economica delle nostre Opere/Attività....
✦ Dalla Relazione dell’economo è emersa...l’esigenza di uno studio sugli aspetti che possono rilevare la significatività e il peso “sociale” che l’Opera o Attività ha concretamente nel suo contesto ambientale e nel contesto delle politiche socio-assistenziali attuate sul posto. Anche questo studio, deve essere prospettato in vista di eventuali decisioni che riguardino la continuità, la trasformazione o la chiusura di un’Opera in funzione della significatività carismatica che essa esprime nel suo ambiente sociale e nella Chiesa Locale.

 

Riflessioni dalla Divine Providence

 

PROPOSTA DI FORMAZIONE PERMANENTE ON-LINE
Come è stato annunciato nel Guanella News di fine settembre questa è la proposta di Formazione Permanente (FP) per tutti i confratelli per il periodo ottobre 2020 - giugno 2021.
Il tema sarà LA MISSIONE
La proposta si realizzerà con questi passaggi:

1. Invio a tutti confratelli VIA E-MAIL di una NEWSLETTER in 4 lingue, con il testo sul quale riflettere personalmente o in Comunità.
2. Possibilità di inviare le riflessioni o le domande che ha suscitato il testo all’indirizzo e-mail: formazionepermanente@guanelliani.it in modo da suscitare tra noi il dialogo sul tema.
3. In Curia generalizia si raccoglieranno le riflessioni che verranno elaborate in modo da poterle riassumere e condividere tra tutti, mentre si cercherà di rispondere alle eventuali domande che perverranno.
4. Questo è lo schema che verrà proposto:

a. Un primo invio nel mese di ottobre per INTRODURRE IL TEMA sulla MISSIONE.
b. Il secondo invio prima dell’Avvento con il 3° Quaderno di Formazione Permanente sempre sul tema della MISSIONE con il sussidio della Lectio Divina sull’Avvento.
c. Un terzo invio prima della Quaresima e poi un quarto dopo la Pasqua nei quali si approfondiranno alcuni temi concreti che riguardano la Missione (le vostre proposte o domande ci possono aiutare a scegliere questi temi...).

5. A seguito dell’invio della Newsletter e cliccando su “Continua a leggere…”, verrete reindirizzati alla pagina del sito della Congregazione dove sarà possibile leggere e stampare il testo completo, oppure scaricare l’allegato (in fondo alla pagina) in formato pdf per poi poterlo leggere off-line. Per delucidazioni o problematiche tecniche inviare una mail a: centro.comunicazione@guanelliani.it.

 

 

RESUMEN DEL CAMINO HECHO DE FORMACION PERMANENTE

Ofrecemos una síntesis de las aportaciones más importantes que han llegado de las distintas Provincias sobre el tema de la MISIÓN. (El texto completo en italiano se puede encontrar en el anexo con el título 'El viaje de FP')
Desde octubre de 2020, cuando, en la Congregación, se lanzó la idea de reflexionar sobre el tema de la misión, se han hecho estas propuestas:
-. 16/10/2020: Newsletter 'La misión guanelliana en la Iglesia y para el mundo'
-. 23/10/2020: Carta del Superior general en la que invita a todos a reflexionar sobre los cambios que debe afrontar la Vida Religiosa ...
-. 19/11/2020: Entrega del 3er Cuaderno de Formación Permanente: LA MISIÓN
-. 20/12/2020: Guanella News en la que se tocan diversos temas de la misión.
A estas propuestas siguieron las respuestas de las Provincias que aquí resumimos.
-. Desde la Provincia 'Divina Providencia' se organizaron unos encuentros de F P de tres días a través de la plataforma ZOOM en el que quisimos profundizar en los tres temas fundamentales para nuestra formación guanelliana. Carisma, Espíritu y Misión.
Posteriormente, también para los cohermanos profesos temporales de la DPP y de la Delegación 'Stella Maris', se organizaron una serie de encuentros formativos sobre el tema de la INTERCULTURALIDAD que se consider un tema clave para la misión de la Congregación.

-. De la Provincia del Sagrado Corazón. El tema que más requiere reflexión para esta Provincia ha sido el de las Obras, también en vista de tener que tomar decisiones importantes tras la aprobación, en Italia, de la Ley del ‘Terzo Settore’...
-. Incluso la Provincia Romana, a través de las Orientaciones para el año 2021, señala entre las prioridades la de reflexionar sobre "Nuevos modelos de gestión y organización’ para reposicionarnos en las Obras salvaguardando una sana relación con los laicos a quienes se dan especiales responsabilidades".

-. Desde la Delegación Europea. Ha llegado el aporte del Superior de esta Delegación, destacando algunos problemas relacionados con el tema de la misión.

-. Desde el Seminario Teológico de Roma. La Comunidad reflexionó sobre el 3er Cuaderno enviado por el Consejo General, teniendo en cuenta los distintos temas del documento. Estos son los puntos principales de su reflexin
... la importancia de cuidar el proyecto comunitario en el aspecto pastoral y evangelizador de nuestra misión;
... estar abiertos a nuevas situaciones de pobreza, especialmente las más escondidas
... unir fuerzas de toda la Familia Guanelliana para una misión común;
... en lo que respecta a nuestra Congregazin, creemos necesario valorar más la vocación de los religiosos Hermanos y abrirnos a la vocación del Diaconado permanente;
... la necesidad de una mayor preparación para la misión de los Cohermanos jóvenes en las áreas específicas de nuestra misión;
... la difusión de la Congregación en diferentes culturas requiere cada vez más una buena preparación de los cohermanos para la interculturalidad y el propio gobierno de la Congregación deberá tener en cuenta nuestra realidad intercultural.

El comentario
Queriendo recoger las principales aportaciones de este primer período de reflexión sobre el tema de la Misión guanelliana hoy, parece oportuno destacar algunos puntos más significativos que indican los retos que estamos llamados a afrontar a nivel de Congregación.
*. En primer lugar, debemos ser conscientes de que existe un gran potencial en la Congregación como organismo internacional e intercultural. Este es ciertamente un aspecto que puede dar nueva vitalidad de expresión al carisma y a la misión guanelliana. Al mismo tiempo, debemos decir que se debe cuidar mucho este don sensibilizando y formando a los cohermanos en la interculturalidad. Por un lado, parece más fácil alcanzar un buen nivel de integración y armonía en vivir la vida de fraternidad en nuestras comunidades, ya formadas en gran parte por cohermanos de diferentes culturas; para ello disponemos de muchos recursos carismáticos y espirituales: el vínculo de la caridad, el sentido de pertenencia y, en general, una buena espiritualidad propiamente guanelliana. Por otro lado, existe la complejidad de administrar nuestras Obras que no facilita esta integración; y es aquí donde debemos hacer un mayor esfuerzo de reflexión, como de hecho nos indican nuestros Superiores. Si bien reconocemos que los religiosos no deben ser considerados solo en términos de misión, ciertamente la abundancia actual de vocaciones puede hacer posible una mayor creatividad en la expresión de nuestra misión...

*. Por ello en segundo lugar debemos poner la necesidad de profundizar en el tema de las Obras con todo lo que conlleva: planificación de nuestras Obras, calidad de los servicios, gestión administrativa, relaciones con la sociedad civil, etc. Respecto a este tema surgen muchas preguntas y también inquietudes que se refieren particularmente a cómo entender y diseñar la presencia y la función de la Comunidad religiosa y de cada uno de los Cohermanos, para que nuestras Obras sean verdaderas obras apostólicas y evangelizadoras y no solo ofrezcan un buen servicio social.
Luego están los problemas específicos como:
- Que colaboración pedir a los laicos que con nosotros realizan el proyecto de nuestra misin o colaboran en la pastoral de nuestras Parroquias. (El Superior General también mencionó este tema en su informe en el reciente Encuentros con lo Superiores provinciales).
- Como adaptar la organización de nuestros servicios educativos y socio-asistenciales de acuerdo con las leyes locales. Aquí la cuestión se plantea especialmente por la situación italiana con la nueva Ley del Tercer Sector. (Convendrá que a su tiempo todos sigamos la evolución de esta cuestión que supone un cambio real no solo en la organización de las Obras, sino también en nuestras comunidades religiosas!).

*. Como tercer punto hay que destacar la convicción común de que no podemos detenernos slo en hacer el bien dentro de nuestras Obras, sino necesitamos abrirnos ante todo a la Iglesia local y al territorio. De esta manera podremos demostrar, de muchas formas, nuestra solidaridad con los pobres a quienes el Señor nos ha enviado. También por parte de la Iglesia, y concretamente de Papa Francisco, recibimos el estímulo continuo para abrir nuevos horizontes, incluso con una visión más integral de la ecología humana, es decir, formada por relaciones positivas, ante todo con las personas, y luego con la creación. En este sentido, estos meses de pandemia nos han enseñado y estimulado a salir a la calle para atender a los más necesitados ...

Conclusión y relanzamiento ...
A este punto invitamos a dar un nuevo paso en nuestra reflexión sobre nuestra MISIÓN, por eso proponemos:
1) Cada una de nuestras Comunidades, según la situación particular en la que viven la misión guanelliana, podrían resaltar uno o dos temas destacados en este RESUMEN para su posterior estudio. Claramente será bueno elegir los temas que más preocupan a la propria Comunidad o Provincia.
2) Se aconseja entonces retomar el texto de las Conclusiones Operativas del Encuentro de Superiores Mayores con el Consejo General (Ver Guanella News n. 121) en los puntos referentes al tema o a los temas considerados de particular importancia para la misión de la propia Comunidad o Provincia.
3) De la comparación deben surgir sugerencias, perspectivas sobre cómo aplicar las indicaciones que nos han ofrecido nuestros Superiores.

Colaboremos todos con nuestra reflexión, compartiendo propuestas e iniciativas que fortalezcan y abran nuevas perspectivas para nuestra misión, a través del método SINODAL tan preconizado y recomendado por el Papa Francisco para toda la Iglesia. ¡Gracias!

*** Para facilitar nuestra reflexin, recordamos aquí las Conclusiones Operativas del Encuentro con los Superiores Mayores y Delegados, que se relacionan más directamente con el tema de la misión. ......
Vida fraterna ..... (en relación con la misión)
Se debe animar a las comunidades a ser fieles a los compromisos comunitarios de la Regla: prácticas de piedad, encuentros comunitarios, participación en la planificación de la Casa y verificación de la misión, como ocasiones de testimonio de fe y fraternidad.
Debe fomentarse la formación permanente como capacidad para saber envejecer y aceptar los cambios y ciertas transformaciones inevitables de las fisonomías de nuestras Casas.
Se deben hacer esfuerzos por una vida comunitaria capaz de vivir momentos de esparcimiento, alegría, celebración, ambiente familiar. Cudense más las relaciones humanas entre los cohermanos!
El superior local.
Debe darse relevancia a la figura del superior local de una Comunidad.
Se debe fomentar la formación de los superiores en su servicio de responsabilidad, acompanhándolos y dándoles confianza, a través de ejemplos concretos de cómo animar una comunidad religiosa y dirigir una Obra. Se les recomiende de involucrar a todos los cohermanos, según sus posibilidades, en la misión de la Casa.

Nuevos modelos de gestión...
Se estudien nuevos y diferentes modelos de gestión para las Comunidades y la Obras. Para prevenir el agotamiento y el estrés de los Cohermanos comprometidos en la misión, se debe fomentar la actualización, el estudio, la formación y se debe evitar el uso excesivo de las redes sociales.
Cada comunidad, incluso en los Centros educativos-asistenciales, en cumplimiento de las Normas, consideren importante la tarea pastoral dentro de su actividad: acercarse, escuchar, alentar, apoyar moral y espiritualmente no solo a los huéspedes y sus familias, sino también al personal, a los operadores.
Se aprecie el valor de la interculturalidad en nuestras Comunidades: el respeto, la acogida y la capacidad de adaptación entre los que acogen y los que son acogidos. Se planifique, de parte de los órganos de gobierno de la Casa, cómo involucrar a todos los Hermanos en la actividad, especialmente a los mayores, para darles la oportunidad de realizar un servicio, aunque sea sencillo, entre nostros huéspedes.
Se deben hacer esfuerzos en cada Casa para que quede clara la distinción entrela estructura dedicada a la actividad y aquella destinada a la vida de todos los miembros de la comunidad religiosa .....
En cuanto al mundo de las comunicaciones que ya ha dado buenos resultados en este perodo de pandemia, se potencie aún más este medio de comunicación social....
En cuanto a nuestras OBRAS: surge la necesidad de verificar en cada una de nuestras Obras:
-. si realmente acogemos a los más pobres; los que no tienen a nadie y que no tienen cobertura social, como quería el Fundador;
-. si dejamos al menos algún lugar para estos últimos;
-. si damos a suficiencia ‘Pan y Señor’ en nuestras Casas o si solo nos importa el pan; si evangelizamos con nuestra experiencia carismática o si solo cuidamos de tener una valoración interna y externa de la Casa;
-. si hay que mantener nuestras Obras tradicionales o cómo posiblemente transformarlas en estructuras más ágiles, promoviendo servicios simples, donde se requiere principalmente una presencia de animación, sin gestión administrativa económica;
-. si estamos aplicando nuestros principios pedagógicos ( PEG, “Con Fe, Amor y Competencia”);
-. si hacemos un servicio de calidad en nuestras Obras, sobre todo de testimonio profético y evangelizador.
También surgió la necesidad:
-. de retomar el concepto de 'Parroquia samaritana' cuyas características han sido descritas por los Capítulos Generales;
-. de demonstrar pasión y máxima disponibilidad en el servicio pastoral a partir del carisma recibido. En este sentido, fomentando tanto una relectura teológica del carisma llevada a cabo conjuntamente por religiosos guanellianos y laicos, como la posibilidad de extender la implicación en nuestra missin de los laicos;
-. de permanecer abiertos a la profecía carismática, sensibles a las necesidades actuales presentes en la Iglesia y en la sociedad.


Cómo reavivar el laicado guanelliano. Propuestas:
-. de cara al Encuentro Mundial de Jóvenes Guanellianos (2022), se sugiere vivir momentos de Encuentros a nivel de Provincia o de Nación en este año 2021.
-. implementar la pastoral juvenil-vocacional, para ayudar a los jóvenes a discernir el plan de Dios para su vida.
-. Se espera una mayor sinergia de los Cooperadores Guanellianos con los SdC y las FSMP en proponer la vocación guanelliana laical y religiosa.
En cuanto al Movimiento Laical Guanelliano se sugiere:
-. difundir el conocimiento del Documento “Haz de Cristo el Corazón del Mundo”; -. nombrar en cada Provincia un persona referente del Movimiento que mantenga viva y motivada la idea del Movimiento;
-. ver si fuera posible la creación de un organismo de animación a nivel de cada Provincia ...
Para el MLG se debe tener en cuenta la propuesta de itinerarios formativos carismáticos específicos, a ejemplo de la ‘Escuela del carisma’ como ya se ha esperimentado en la Provincia Sagrado Corazón.

En cuanto al estudio de la sostenibilidad económica de nuestras Obras y Actividades ....
Desde el Informe hecho por el Ecónomo general surgió la necesidad que se haga un estudio de los aspectos que puedan indicar el valor y el ‘peso social’ de nuestras Obras o Actividades en relación al contexto social en el que está situada la Obra. Este estudio podrá servir para eventuales decisiones relativas sobre la continuidad, transformación o cierre de una Obra, en base a la significación carismática que expresa en su entorno social y en la Iglesia local.

 

***** Como lectura recomendada sobre el tema, puede encontrar el plan pastoral 2009-2010 traducido a varios idiomas en el SITIO www.operadonguanella.it

 

PROPUESTA DE FORMACIÓN PERMANENTE ON-LINE
Como se anunció en Guanella News a finales de septiembre, esta es la propuesta de Formación Permanente (F P) para todos los cohermanos para el período desde octubre 2020 hasta junio 2021.
EL tema será LA MISIÓN
La propuesta se realizará con estos pasos:
1. Envío a todos los cohermanos VÍA E-MAIL de una NEWSLETTER en 4 idiomas, con el texto sobre el que reflexionar personalmente o en la Comunidad.
2. Posibilidad de enviar las reflexiones o cuestiones planteadas por el texto a la dirección de correo electrónico: formazionepermanente@guanelliani.it para suscitar el diálogo en la Congregación sobre el tema.
3. En la Curia General se recogerán las reflexiones recibidas que se resumiràn y se reinviaràn a todos, mientras se intentará dar respuesta a las preguntas que lleguen.
4. Este es el esquema de los envìos:

a. Un primer envío en octubre para INTRODUCIR EL TEMA de la MISIÓN.
b. Un segundo envío antes del Adviento con el 3er CUADERNO de Formación Permanente, siempre sobre el tema de la MISIÓN con el subsidio de una Lectio Divina de Adviento.
c. Un tercer envìo antes de la Cuaresma y luego un cuarto después de Pascua. en los que se profundizerà sobre algunos temas particulares referidos a la Misión (vuestras reflexiones o preguntas pueden ayudarnos a elegir estos temas concretos)

5. Tras el envío de la Newsletter y haciendo clic en "Lee Más...", será redirigido a la página del sitio web de la Congregación donde será posible leer e imprimir el texto completo, o descargar el adjunto (en la parte inferior de la página) en formato pdf para luego poder leerlo sin conexión. Para explicaciones o problemas técnicos, envíe un correo electrónico a: centro.comunicazione@guanelliani.it.