L'Istituto può associare a sé in modo permanente o temporaneo, cooperatori chierici e laici, interni ed esterni che direttamente partecipano al suo lavoro apostolico (R 1905 212). La relazione tra l’Istituto e gli Associati è specificata nello Statuto, approvato dal XIX capitolo generale, nel quale sono raccolte le norme che regolano la partecipazione alla vita della comunità religiosa e all’apostolato della casa.
“Essere un uomo di Chiesa nel cuore del mondo e un uomo del mondo nel cuore della Chiesa”
Chiamati a condividere con i Religiosi e le Religiose Guanelliani il carisma di don Luigi Guanella, i Cooperatori si impegnano a tradurlo quotidianamente in stile di vita e, in prassi di carità evangelica.
Sono costituiti in Associazione riconosciuta dalla Chiesa.
Hanno uno Statuto, un itinerario permanente di formazione, una promessa pubblica rinnovabile ogni anno. Hanno inoltre una organizzazione di animazione e di responsabilità dell’Associazione a livello locale, provinciale e internazionale.
La Missione
Sono chiamati a porre come principio del loro essere e del loro agire la carità. Testimoniare questa scelta nella propria famiglia, sul lavoro, nell’ambito sociale, nella chiesa, nelle istituzioni guanelliane, tra i Cooperatori stessi.
“Ai laici sono oggi più che mai spalancati gli orizzonti immensi, alcuni ancora da esplorare, dell’impegno nel mondo della cultura, dell’arte, dello spettacolo, della ricerca scientifica, del lavoro, dei mezzi di comunicazione, della politica, dell’economia” (Fare di Cristo il cuore del mondo, Lettera ai Laici dei Vescovi italiani, 2005).
"Intorno al suo servo don Luigi Guanella il Signore ha suscitato una larga famiglia, composta dai Servi della Carità, le Figlie di S. Maria della Provvidenza e i Cooperatori e gli Associati.
Ciascuno con modalità diverse e in reciproca collaborazione, partecipa allo spirito e alla missione del Fondatore e ne condivide la responsabilità". (Costituzioni n. 5)
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Intorno al suo servo don Luigi Guanella il Signore ha suscitato una larga famiglia, composta dai Servi della Carità, le Figlie di Santa Maria della Provvidenza e i Cooperatori. Ciascuno con modalità diverse e in reciproca collaborazione, partecipa allo spirito e alla missione del Fondatore e ne condivide la responsabilità.
La Nostra Famiglia Religiosa è nella Chiesa per disegno misericordioso e provvidente del Padre
Beata Chiara Bosatta
“Educare i cuori alla carità; valorizzare la vocazione laicale nella Famiglia guanelliana; collaborare per la riscoperta e la diffusione del carisma; operare per la civiltà dell’amore”: sono queste le finalità essenziali del Movimento Laicale Guanelliano (MLG), chiaramente enunciate e commentate nell’Assemblea Nazionale, celebrata a Roma nella casa “Domus Urbis” (23-24 gennaio 2010) dal Consiglio italiano del Movimento. L’Assemblea aveva il compito di presentare, per lo studio e l’approfondimento, il Documento di identità del MOVIMENTO LAICALE GUANELLIANO: “Fare della carità il cuore del mondo”,
Nella presentazione del Documento sono state messe a fuoco le peculiarità che lo qualificano:
- Non ha “carattere normativo”
- Non è e non vuole essere uno “Statuto o Regolamento” ma un testo ispirativo che presenta l’identità, i principi ispiratori, le finalità e l’organizzazione del Movimento.
- Non è un organismo che si sovrappone ai gruppi guanelliani già costituiti o che si costituiranno in futuro.
Ma, in positivo, il MLG è la Casa comune di tutti gli uomini di buona volontà che, attratti dalla spiritualità di don Guanella hanno a cuore i poveri e desiderano far crescere nel mondo la cultura della solidarietà e dell’amore.
Come già si esprimeva don Guanella nel 1901: “Nostra intenzione e nostro desiderio è fare il bene a tutti, credenti e miscredenti, buoni e cattivi, purché sia nei limiti dei nostri mezzi, riferendone unicamente la gloria a Dio, dal quale ci viene ogni bene.